Compie 66 anni a Sanremo la Libreria Garibaldi, la più antica della città

Fu fondata nel lontano 1948 in una Sanremo che ancora si leccava le ferite della seconda guerra mondiale
La “Garibaldi”, come in maniera gergale è conosciuta da generazioni di lettori e studenti matuziani, fu fondata nell’ormai lontano 1948 in una Sanremo che ancora si stava leccando le ferite della seconda guerra mondiale dal libraio napoletano Aurelio Billone e dalla di lui consorte, torinese d’origine. Era un po’ considerata l’alter ego della storica “ libreria Beraldi” quando nella città dei fiori i negozi di libri più frequentati si riducevano sostanzialmente a tre: Beraldi e la Garibaldi per l’appunto, cui poco dopo si aggiunse in Via privata Escoffier la Piccola Libreria anch’essa da tempo non più esistente. Altre librerie aprirono i battenti nel centro di Sanremo durante gli anni sessanta e settanta del secolo scorso, ma quando alla fine del novecento la grande ristrutturazione commerciale che riguardò un po’ tutto l’Occidente, e che non risparmiò il settore librario, determinò la chiusura di tanti piccoli esercizi a conduzione familiare a favore delle grandi catene commerciali, a Sanremo solamente la “ Garibaldi” riuscì a contrastare l’impari concorrenza di Mondadori o Demetra che si insediarono in Via Roma.
Fu il figlio dello storico libraio Aurelio, e cioè il ragioniere Luigi, a trovare una coppia di appassionati ed esperti esercenti del settore cui vendere la storica azienda che oggi è, infatti, condotta dai signori Claudio Nardo, veneziano di terraferma, e Paola Comoglio, pure lei torinese. Grazie all’oculata gestione da parte della coppia ed all’ostinata loro volontà di non chiudere i battenti, ma anzi di rilanciare l’esercizio, oggi si può tranquillamente affermare che la “ Garibaldi” rimane uno dei punti di riferimento della vita culturale della piccola e provinciale Sanremo. I locali soppalcati attualmente occupati dal negozio, inoltre, permettono ai lettori ed acquirenti di aver a disposizione vasti spazi per un’oculata e tranquilla scelta del libro da comprare. Fu proprio una delle figlie di Luigi Billone, l’affermato architetto Lucia con studio a Milano, a sistemare gli attuali locali della libreria. Oltre ai circa settecentomila titoli ivi acquistabili ed ordinabili anche via internet, presso la Libreria “ Garibaldi” gli studenti possono pure prenotare i propri libri di testo scolastici anche se, nell’era digitale, essi pian piano sono destinati a scomparire e ad essere soppiantati dagli e-book. Rimane tuttavia emblematica la storia della Libreria “ Garibaldi” che ha contribuito non poco a diffondere la cultura tra generazioni di matuziani in un periodo in cui la “ Città dei Fiori” aveva irrimediabilmente perso il suo carattere di luogo di riposo e svago per le teste coronate di mezzo mondo ma, ottimisticamente, raccoglieva il guanto di sfida lanciatogli dalla ruggente Italia della ricostruzione con il suo ineguagliabile desiderio di porre fondate basi per l’affermazione di una Nazione che si prefiggeva lo scopo di diventare protagonista su scala mondiale.