Cento anni fa la Prima Guerra Mondiale: Bordighera e Sanremo testimoni della storia

29 luglio 2014 | 08:54
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Cento anni fa la Prima Guerra Mondiale: Bordighera e Sanremo testimoni della storia

A Bordighera troviamo il cimitero militare britannico, mentre Sanremo fu teatro della famosa Conferenza che definì lo scacchiere mondiale

Cento anni fa (il 28 luglio 1914) iniziava la Prima Guerra Mondiale, detta anche la Grande Guerra che per cinque lunghi anni infiammò il globo terrestre seminando morte e distruzione. Ovviamente anche il nostro ponente ligure ha pagato il proprio tributo di sangue al primo e moderno conflitto mondiale e tanti reduci hanno raccontato le loro esperienze sul fronte. Comunque anche il ponente ligure ha una importante testimonianza di questo grandissimo evento storico come il cimitero militare britannico nella zona di Arziglia a Bordighera. 72 tombe in funzione da novembre 1917 a gennaio 1919, utilizzato principalmente dai due ospedali generali situati in città. A Bordighera da anni soggiornavano regolarmente uomini di cultura inglesi e di altri paesi e ovviamente soldati alleati che nella città delle palme passavano la convalescenza dal fronte. 

Sanremo ad esempio si svolse la Conferenza di Riunione avvenuta nel 1920 (18-26 apr.), sotto la presidenza del capo del governo italiano, Francesco Saverio Nitti fra i delegati francesi, inglesi, giapponesi, greci (per le questioni turche) e belgi (per quelle con la Germania). La conferenza provvide alla redazione finale del Trattato di Sèvres, le cui clausole erano state in gran parte discusse nella Conferenza di Londra (12-23 febbr. 1920), e concordò la futura assegnazione da parte della Società delle nazioni del mandato sulla Siria alla Francia e di quelli sulla Palestina e la Mesopotamia alla Gran Bretagna. Si discusse anche la richiesta tedesca di conservare un esercito di duecentomila uomini anziché centomila, come previsto dal Trattato di Versailles, richiesta originata dai disordini in Germania, quali il Putsch di W. Kapp e la seguente rivolta nella Ruhr. La domanda tedesca fu respinta, ma gli inglesi ottennero il consenso della Francia ad ascoltare il governo di Berlino, in merito all’esecuzione del trattato di pace, in una futura conferenza. A Sanremo, all’insaputa dell’Italia, Francia e Gran Bretagna si accordarono inoltre per la spartizione delle materie prime, in particolare del petrolio, dell’ex impero ottomano, della Romania e dei rispettivi imperi coloniali.