Caso Agnesi: continua lo smantellamento del molino dello stabilimento di via Schiva

30 luglio 2014 | 18:15
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Caso Agnesi: continua lo smantellamento del molino dello stabilimento di via Schiva
Caso Agnesi: continua lo smantellamento del molino dello stabilimento di via Schiva
Caso Agnesi: continua lo smantellamento del molino dello stabilimento di via Schiva
Caso Agnesi: continua lo smantellamento del molino dello stabilimento di via Schiva
Caso Agnesi: continua lo smantellamento del molino dello stabilimento di via Schiva

Sono continuate per tutto il giorno le operazioni di smatellamento del molino e dopo gli elevatori, portati via questa mattina, è la volta dei filtri che gli addetti stanno preparando per la spedizione verso un altro stabilimento del Gruppo Colussi

 Triste giornata per il 120 lavoratori del pastifico Agnesi, sono continuate per tutto il giorno le operazioni di smatellamento del molino e dopo gli elevatori, portati via questa mattina, è la volta dei filtri che gli addetti stanno preparando per la spedizione verso un altro stabilimento del Gruppo Colussi che avverrà presumibilmente domani.

Il molino è ormai fermo dal 28 febbraio scorso, già costato il posto di lavoro a 30 dipendenti attualmente in cassa integrazione, e i macchinari al suo interno sono nuovi e quindi l’azienda li sta facendo smontare per riutilizzarli in altri stabilimenti anche solo per i ricambi oppure per venderli anche se deprezzati, una scelta certamente legittima ma che non fa altro che esacerbare gli animi dei dipendenti che si vedono ‘sottrarre’ in questi giorni una parte importante della realtà aziendale con il timore che il gruppo, capitanato da Angelo Colussi, voglia utilizzare la pratica, tristemente italiana, di smontare gli altri macchinari durante le ferie estive.

La speranza è che il gruppo raccolga l’invito espresso ieri sera in Consiglio Comunale ad interrompere le operazioni di smantellamento e ‘pressing priscologico’, recente l’invito ai lavoratori ad aderire alla mobilità, e di accettare di riunirsi nuovamente intorno ad un tavolo con l’Amminstrazione Comunale e i dipendenti prima della presentazione dell’ormai famigerato piano industriale atteso per il 9 settembre.