Capacci: ‘Pagheremo noi i lavoratori’ ma ai dipendenti non basta, scatta la denuncia FOTO / VIDEO






Non potendo scioperare per legge nel periodo luglio-agosto, ritenendo insufficiente il solo blocco degli straordinari come forma di protesta lavoratori e sindacalisti si sono spostati nel vicino ufficio dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro
Nuova mattinata di protesta davanti al Comune per i mancati pagamenti delgi stipendi e quattordicesima dei dipendenti della Tra.De.co. la ditta pugliese che ha in appalto la raccolta dei riufioti per 35 Comuni dell’imperiese e del dianese nostante l’annuncio del Sindaco Carlo Capacci dell’attivazione della procedura per poter pagare direttemente gli stipendi ai lavoratori baipassando la ditta di Altamura che ormai ogni mese ‘dimentica’ di effettuare i pagamenti.
"Abbiamo completato, come preannunciato, la messa in mora della società Tradeco e a partire dal prossimo mese di agosto ci sostituiremo alla società pugliese nel pagamento degli stipendi" ha dichiarato il Sindaco Capacci "l’Amministrazione si era già attivata e già dallo scorso martedì la procedura è operativa".
Al loro arrivo lavoratori e sindacalisti hanno trovato ad attenderli l’Assessore all’Ecologia Nicola Podestà che, insieme al dirigente del Settore Urbanistica dott. Alessandro Croce, ha esposto in una breve riunione con i sindacalisti i punti del documento in attesta di approvazione da parte del Prefetto di Imperia Sua Eccellenza Fiamma Spena.
Il documento rappresenta un segnale forte dall’Ammistrazione e denota l’intenzione, neanche troppo velata, di voler lavorare per arrivare alla scissione del contratto con la ditta pugliese preparandosi nel contempo a traghettare il servizio verso realtà diverse da quelle attuali come ad esempio la nuova socità in house del Comune ‘Go Imperia’ che ha già inglobato i lavoratori del porto turistico e prossimamente anche il servizio di refezione scolastica.
Nonostante i lavoratori abbiano apprezzato l’operato dell’Amminstrazione non è però bastato a calmare gli animi anche perchè, una volta approvata la procedura dal Prefetto, è più che probabile un ricorso di Tradeco contro il provvedimento allungando ulteriomente i tempi per i pagamenti fino a settembre e quindi, non potendo scioperare per legge nel periodo luglio-agosto, ritenendo insufficiente il solo blocco degli straordinari tuttora in corso come forma di protesta lavoratori e sindacalisti si sono spostati nel vicino ufficio dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro dove hanno denunciato le diverse inadempienze contrattuali della ditta di Altamura partendo, ovviamente, dai mancati pagamenti e non ultimo il mancato ritiro delle analisi annuali che gli autisti effettuano obbligatoriamente ogni anno, oltre ai controlli a sorpresa, dove si attesta l’idoneità al lavoro dei dipendenti che giacciono tuttora presso la Clinica Sant’Anna dove sono starte effettuate.
La ditta pugliese si trova a questo punto nell’angolo e sarà costretta a correre ai ripari prima del controllo, ormai sicuro, da parte dell’ispettorato che per la mancata idoneità degli operatori ecologici rischia una pesante multa che andrebbe a sommarsi alle more già applicate dai Comuni per le varie mancanze di Tradeco rispetto al Capitolato d’Appalto.
L’ASSESSORE NICOLA PODESTA’
GIUSEPPE GANDOLFO
LUIGI LA MARCA
ALESSANDRO LEUZZI LEGGE LA DENUNCIA APPENA PRESENTATA
LUIGI LA MARCA E ALESSANDRO LEUZZI