Bilancio consuntivo: è clima da ‘guerra fredda’ col centro destra, la difesa della maggioranza




Fratelli d’Italia e Forza Italia contestano la decisione del presidente Il Grande di non discutere un ordine del giorno contro la vendita del tribunale di Sanremo. Biancheri: “Incassare 7 milioni di euro per non andare in pre-dissesto entro dicembre”
Terminata la relazione sul bilancio consuntivo da parte del sindaco Biancheri, la parola è passata ai consiglieri per i loro interventi. Arrigoni del M5S ha dichiarato la volontà negativa di votare questo bilancio, mentre Berrino di Fratelli d’Italia ha lodato il lavoro della passata amministrazione, senza il quale la città sarebbe incappata nel default finanziario, oltre ad opporsi ad un’eventuale vendita del tribunale di Sanremo che potrebbe essere usato per attività e servizi per la città. Antonelli di Sanremo Attiva ha evidenziato una buona politica per la raccolta dei rifiuti che se fatta bene, potrebbe essere una risorsa a livello economico per cittadini. Ma anche il recupero dell’evasione fiscale potrebbe essere un modo per alleviare la pressione tributaria.
Sempre Gianni Berrino ha presentato all’assise un ordine del giorno dove viene chiesto che non venga messo in vendita il tribunale di Sanremo ma il presidente del consiglio Il Grande ha respinto la richiesta evidenziando che il documento non è attinente alla serata, visto che si parla di consuntivo e non di piano delle alienazioni. Sempre Fratelli d’Italia con Lombardi ha detto: "Credevamo che questo ordine del giorno potesse far parte della discussione di stasera". Lombardi ha proposto che nei locali del tribunali possano essere ospitati gli uffici dei vigili urbani e del giudice di pace. Sul bilancio: "Devono cambiare le norme a livello nazionale, la gente ha difficoltà a condurre le proprie attività economiche. Baggioli di Forza Italia: "Non permetterci di illustrare un ordine del giorno attinente, mi aspettavo più apertura nei nostri confronti".
In conclusione ha preso la parola il sindaco Biancheri: "Abbiamo ancora un mese davanti per fare delle scelte, capisco le proposte della minoranza ma se come amministrazione non incassiamo 7 milioni di euro almeno andiamo in pre-dissesto e ciò significano problemi per la città. Io non ho problemi ad andare a casa ma il problema è quello di fare scelte giuste per la città". Sulle alienazioni: "Non è stato deciso niente ancora, da parte nostra ce la metteremo tutta ma ci vogliono delle scelte, una programmazione che ci dia la garanzia che da qui a dicembre non ci faccia entrare in pre-dissesto".
Prevosto prende le difese della maggioranza affermando: "Questo consiglio comunale è un po’ surreale, questa sera per senso di responsabilità ci dobbiamo mangiare un rospo, lo votiamo ma la minoranza non ci deve fare tante prediche. Questa pratica la voteremo stasera." Robaldo del Partito Democratico: "Nessuno ha intenzione di aumentare le tasse o mettere in vendita il tribunale. Non vogliamo massacrare i cittadini, vediamo di collaborare tutti insieme per riportare Sanremo al centro. Stiamo andando verso una direzione di responsabilità, se ci sono idee collaboriamo."