Anche Imperia e Savona devono far parte dell’indotto nei lavori di demolizione

26 luglio 2014 | 08:46
Share0
Anche Imperia e Savona devono far parte dell’indotto nei lavori di demolizione

Le imprese, che hanno fatto da traino al territorio che oggi soffrono la crisi, devono essere messe in condizioni di produrre nuovamente ricchezza

Imperia e Savona devono usufruire dell’indotto di lavoro creato dalle operazione di smaltimento della nave Concordia  
La Provincia di Savona intesa come territorio, è una realtà straordinaria, una realtà che nel tempo ha generato progresso, giustizia ed equità.
Oggi però Savona sta cambiando, nel 2015 avremo un tasso di disoccupazione preoccupante, assieme a Imperia siamo tra le provincie più colpite dalla crisi.
L’attuale Amministrazione regionale dovrebbe aiutare le Provincie di Imperia e Savona a usufruire “a pioggia” dell’indotto di lavoro creato dalla complessa operazione di smaltimento della nave Concordia a Genova.
La Regione Liguria dovrebbe farsi carico di iniziative che riportino lavoro anche nella provincia di Savona ma soprattutto di Imperia che è la più colpita dalla crisi tra tutte le provincie del nord-italia e che registra il tasso di disoccupazione più alto di tutta l’Italia settentrionale. Con le prossime elezioni regionali dobbiamo davvero cambiare forse anche la nostra classe dirigente, bisogna rompere gli schemi: il pubblico, anche da noi, dove peraltro ha sempre funzionato, ha bisogno di cambiamento.
Le imprese, che hanno fatto da traino al territorio, oggi devono essere messe in condizioni di produrre nuovamente ricchezza.
Abbiamo bisogno di trovare strade nuove e nuovi strumenti per continuare a contare e a far sentire le nostre voci.

Marian Mocanu 
Europei per l’Itali