Allarme rapina in gioielleria in via Amendola, il 113 interviene ma è un falso allarme



Momenti di tensione in serata quando una volante della polizia è intervenuta per una allarme rapina scattato in un laboratorio orafo in via Amendola a Oneglia
Momenti di tensione in serata quando una volante della polizia è intervenuta per una allarme rapina scattato in un laboratorio orafo in via Amendola a Oneglia.
Tutto è inziato quando nella centrale operativa del 113 si è attivato l’allarme silenzioso del Laboratorio Orafo Stefano Pizzo situato nella via principale del centro storico onegliese, inutili i tentativi di contattare il proprietario e, visto anche l’orario, si è subito pensato al peggio decidendo di inviare sul posto una pattuglia.
La volante si è quindi avviata a sirene spiegate sul luogo dove, una volta spente le sirene in prossimità della gioielleria, gli agenti sono scesi dalla vettura e pistole alla mano sono corsi verso il laboratorio sotto allo sguardo stupito, e preoccupato, di negozianti e dei numerosi cittadini e turisti che a quell’ora affollano il centro.
Una volta giunti davanti alla gioielleria però hanno trovato ad attenderli il proprietario che, scusandosi, ha spiegato loro che l’allarme è stato attivato per sbaglio e, fatalità, non riusciva a contattare la centrale operativa per avvisarli del falso allarme.