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Alla ‘Pigna’ Bravo Jazz e Rock in the Casbah: San Costanzo il fulcro della musica di qualità

25 luglio 2014 | 10:07
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Alla ‘Pigna’ Bravo Jazz e Rock in the Casbah: San Costanzo il fulcro della musica di qualità
Alla ‘Pigna’ Bravo Jazz e Rock in the Casbah: San Costanzo il fulcro della musica di qualità
Alla ‘Pigna’ Bravo Jazz e Rock in the Casbah: San Costanzo il fulcro della musica di qualità
Alla ‘Pigna’ Bravo Jazz e Rock in the Casbah: San Costanzo il fulcro della musica di qualità
Alla ‘Pigna’ Bravo Jazz e Rock in the Casbah: San Costanzo il fulcro della musica di qualità
Alla ‘Pigna’ Bravo Jazz e Rock in the Casbah: San Costanzo il fulcro della musica di qualità

Dal 30 luglio al 2 agosto sarà il turno di ‘Bravo Jazz’ e dal 6 agosto al 9 agosto Rock in the Casbah. Special guest i torinesi Perturbazione. Cassini: “Tocchiamo il cuore della città e la sua vera vocazione artistica”

Tutto pronto per gli eventi targati Associazione Fare Musica col patrocinio del comune di Sanremo, in programma da fine mese fino ai primi di agosto nel centro storico. Dal 30 luglio al 2 agosto sarà il turno di ‘Bravo Jazz’, una rassegna jazz destinata a connotare l’estate sanremese nel cuore musicale della Pigna ossia San Costanzo. Saranno quattro serate con altrettanti gruppi che arriveranno dalla Francia e da alcune regioni italiane, in un avvicendarsi di influenze e generi. "L’esigenza – spiega il direttivo di Fare Musica – nasce dalla necessità di colmare un gap culturale. Sanremo non ha più un festival jazz: lo ha perso forse troppo frettolosamente alcuni anni, rinunciando una tradizione iniziata nel lontano 1954 quando la città accolse la prima rassegna d’Europa in questo genere".

Le scelte artistiche si rifanno alla territorialità delle alpi del mare, con la cantante torinese Chiara Rosso (30 luglio) accompagnata da un eccellente compagno di avventura come il pianista savonese Riccardo Zegna; l’affiatato ensemble piemontese dei 3quietmen (31 luglio), oscillante tra riletture letterarie, echi rock e sperimentazioni; il quartetto9 composto da musicisti di Sanremo e francesi, Jo kajat Quartet (1 agosto) che propone composizioni inedite e rielaborazioni di standard jazz in chiave personale. infine a chiudere la prima edizione della rassegna musicale, il trio torinese di Fabio Giachino (2 agosto), affiatata realtà che segue un coerente percorso tra contaminazioni e riferimenti ai classici.

Dal 6 al 9 agosto la Pigna torna a parlare rock con la quindicesima edizione di Rock in the Casbah, in cui quest’anno la manifestazione è in ricordo del compianto Roberto ‘Freak’ Antoni, dove quattro canzoni degli Skiantos daranno il titolo alle quattro serate. Alla consolle Dj Slavo e Simone Parisi Radiomandrake e anche due eccellenze ponentine come la pole dancer Chiara Salvadè e Roberto Bonazinga bassista collaboratore dell’Orchestra Sinfonica della Rai e dell’Orchestra Sinfonica National de Panama. Altre firme saranno quelle di Mizuko, Erika Errante e Luca Lombardi.

Ma veniamo ai protagonisti delle quattro serate: mercoledì 6 agosto sarà il turno dei The Sesor, Ratamacue & Friend, Nicholas & the Soulshine. Giovedì 7 agosto Dead Man’s Miracle, Estremo Ponente, Maneras. Venerdì 8 agosto Biazr Bazar, The Noize, Antinomia. Infine sabato 9 agosto gran finale con i Perturbazione, band rivelazione della passata edizione del Festival di Sanremo. 

Tutti i concerti inizieranno alle 21.30 e saranno presentati da Simone Parisi Radiomandrake coadiuvato da Dj slavo, Danilo Bestagno visual e venerdì 8 agosto il post concerto sarà animato dalla Obv Crew, seguitissimo sound system nato a Bussana Vecchia. Rock in the Casbah è possibile grazie al contributo del Comune di Sanremo – Assessorato alla Cultura e Turismo, ed è organizzato dall’Associazione Fare Musica, con la direzione artistica di Larry Camarda e con Angelo Giacobbe, Enzo Cioffi, Giancarlo Forte e Simone Parisi.

"Una presenza di qualità – ha detto l’assessore Cassini -, il dato fondamentale è quello dei quindici anni, non si resiste cosi tanto se non c’è qualità. E’ con piacere che l’amministrazione saluta la nuova entrata di Bravo Jazz che anticipa Rock in the Casbah, recuperando una tradizione importante per Sanremo. L’auspicio è che ci possa esssere un’attività futura che porti in auge quest’altro filone della storia della musica sanremese. Tocchiamo il cuore della  città e la sua vera vocazione artistica."