Al via il cinema sotto le stelle in piazza Santa Brigida

Tornano le serate di cinema in piazza Santa Brigida a cura dell’associazione di promozione sociale “Pigna Mon Amour”, come ogni anno all’insegna sia dell’approfondimento di tematiche sociali che della esplorazione dell’arte cinematografica.
La programmazione dei film alterna infatti la riflessione sui rapporti tra individuo e società a pellicole di registi che hanno fatto la storia del cinema.

Se dunque si parte giovedì 3 Luglio con il racconto della quotidianità di una ragazza cinese in Italia, con il riuscito intento di ridare una dimensione individuale ad un soggetto che difficilmente viene distinto dalla collettività di appartenenza (“Io sono Li”, di Andrea Segre), si prosegue giovedì 10 Luglio con l’introspezione psicologica magistralmente resa da attrici come Bette Davis e Joan Crawford nel celeberrimo “Che fine ha fatto baby Jane” di Robert Aldrich, e giovedì 17 Luglio con una pietra miliare del cinema di Alfred Hichcock, “L’altro uomo”.

Non manca poi neanche quest’anno una serata dedicata ai bambini: giovedì 24 Luglio verrà infatti proiettato il cartone animato di Disney Pixar “Gli Incredibili”, assolutamente godibile anche per le mamme e i papà.

orna dunque l’impegno sociale, ed il film “Rosso come il cielo” di Cristiano Bortone, in programmazione il 29 Luglio, ci racconta la vita in collegio di bambini non vedenti in un’epoca in cui agli stessi non era permesso frequentare le scuole ordinarie, in un progressivo percorso di emancipazione dai limiti che i grandi sono soliti imporre ai piccoli.

Il 13 Agosto è la volta di “Philomena” di Stephen Frears, il dettagliato resoconto di una separazione forzata di una giovane madre dal figlio ad opera di un istituto religioso, e della conseguente reciproca ed incessante ricerca dei due; tratto da una storia vera.
La vita di un’artista irripetibile per intensità della passione e fertilità dell’immaginazione è l’oggetto del film previsto per il 21 Agosto: “Frida”, di Julie Taymor, ricostruisce gli anni salienti della Khalo e la sua tormentata relazione con Diego Rivera.
In chiusura un atipico Steven Spielberg, con “L’impero del Sole”, ci racconta le vicissitudini di un ragazzo americano che, nella Cina del 1941 invasa dai giapponesi, perde tutti i propri punti di riferimento, condizione indefettibile per infine trovare l’età adulta.