Lo speleologo Andrea Zunino “Quelle cavità sono tutt’altro che facilmente agibili”

 Buon giorno,
mi chiamo Alessio Zunino, scrivo queste righe a seguito dell’articolo da voi pubblicato in data odierna in merito alla valorizzazione delle grotte nel comune di pigna.
mi permetto di intervenire poichè faccio speleologia da 10 anni nello speleo club cai Sanremo, da 4 anni sono istruttore nazionale di speleologia certificato SSI, da altrettanti anni istruttore sezionale di speleologia presso il Cai sanremo e dal 2008 faccio parte della 13° delegazione speleologica ligure del soccorso alpino e speleologico.
nell’articolo sopra citato scritto dal signor Andrea Diblasio vengono nominate alcune cavità naturali quali la grotta della melosa, grotta dei rugli, abisso del monte comune e altre, escluse dall’essere "grotte non facilmente agibili"
Le posso assicurare che non è cosi, per arrivare all’ingresso della melosa in sicurezza sono necessari almeno 50 metri di corda, per percorrere l’interno altrettanti (consideri che è la grotta più profonda della liguria e supera i 200 metri di profondità), il pozzo di monte comune, dopo uno scivolo facilmente percorribile in discesa (e non in salita senza le adeguate attrezzature), presenta un salto nel vuoto e nel buio di 30 metri!! la grotta dei rugli, dopo una parte iniziale in salita spesso scivolosa, presenta un pozzo alto 8 metri attrezzato con una scala in ferro arrugginito posizionata li circa 30 anni fa, la grotta dei surgentin, dopo i primi dieci metri circa, facili da percorrere presenta un pozzetto alto 6 metri dove al fondo spesso c’è acqua.
Pertanto per evitare  che persone non esperte e mal attrezzate si vadano a cacciare nei guai invito le persone eventualmente interessate alla visita di queste cavità di contattare i  gruppi speleologici di Sanremo, Bordighera o Imperia.
Non è un tentativo di pubblicizzare gratuitamente i gruppi citati!!! semplicemente vorrei evitare spiacevoli inconvenienti, la speleologia, seppur alla portata di tutti non è un’attività da affrontare senza le idonee attrezzature e tecniche.

Cordiali saluti
Alessio Zunino