La denuncia del Pd: “Cantieri fermi perchè manca l’autorizzazione della Provincia”
In un momento di grande crisi per il comparto dell’edilizia il fatto che ci siano decine di lavori cantierabili, che rimangono fermi mesi e mesi a causa dei ritardi della Provincia nel rilascio dell’autorizzazione preventiva per il cemento armato è grave
In un momento di grande crisi per il comparto dell’edilizia il fatto che ci siano decine e decine di lavori cantierabili, che rimangono fermi mesi e mesi a causa dei ritardi della Provincia nel rilascio dell’autorizzazione preventiva per il cemento armato, è grave e paradossale e occorre denunciarlo con toni molto critici.
Quella che potrebbe essere una piccola boccata d’ossigeno per l’economia e l’occupazione nel nostro territorio, ovverosia lo sblocco di numerosi cantieri edili di iniziativa privata, si rivela invece l’ennesima beffa di una burocrazia incapace e inefficiente che, lungi dal favorire l’iniziativa economica e imprenditoriale, fa di tutto per mortificarla.
Negli uffici della Provincia di Imperia giacciono ormai dal oltre sei mesi decine e decine di pratiche, ferme, in attesa dell’avvio e del completamento dell’istruttoria e, malgrado le rassicurazioni rilasciate dalla giunta Sappa alle imprese e agli ordini professionali, l’arretrato su queste pratiche cresce invece di diminuire.
Avevamo già denunciato questa problematica senza enfatizzare troppo il disservizio arrecato agli interessati, lasciando tempo all’Ente di riorganizzarsi per fare fronte alla questione.
Oggi di fronte alla mancanza di risultati e al peggioramento della situazione ci rendiamo conto che occorre alzare i toni della denuncia.
Occorre prevedere un piano straordinario all’interno degli uffici provinciali che consenta a breve di recuperare il tempo perduto e riportare la tempistica di evasione delle pratiche in linea con quella che è propria di un’amministrazione “normale”.
Pertanto a beneficio di numerose famiglie, di imprese e di lavoratori interessati da questo disservizio rivolgiamo un caloroso invito alla giunta Sappa affinché affronti per davvero il problema e lo risolva, se del caso, anche attraverso un confronto diretto e responsabile nei confronti degli uffici della Regione Liguria.