Dopo 36 giorni di carcere |
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In serata Claudio Scajola è giunto a Villa Ninina da Roma, dove sconterà gli arresti domiciliari

13 giugno 2014 | 19:56
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In serata Claudio Scajola è  giunto a Villa Ninina da Roma, dove sconterà gli arresti domiciliari
In serata Claudio Scajola è  giunto a Villa Ninina da Roma, dove sconterà gli arresti domiciliari
In serata Claudio Scajola è  giunto a Villa Ninina da Roma, dove sconterà gli arresti domiciliari
In serata Claudio Scajola è  giunto a Villa Ninina da Roma, dove sconterà gli arresti domiciliari
In serata Claudio Scajola è  giunto a Villa Ninina da Roma, dove sconterà gli arresti domiciliari

Comunque i giudici del tribunale del riesame torneranno a decidere delle sorti di Claudio Scajola il prossimo 19 giugno

E’ arrivato intorno le 21.35 a Imperia direttamente da Roma l’ex ministro degli interni Claudio Scajola, dove sconterà gli arresti domiciliari presso la sua residenza di Villa Ninina in quel di Diano Gorleri. Scajola è riuscito ad evitare, grazie ad un ingresso secondario, la ressa dei numerosi fotografi che fin dal pomeriggio hanno ‘assediato’ i pressi della sua residenza in attesa che giungesse dalla capitale dove era recluso, da 36 giorni, presso il carcere di Regina Coeli per via dell’accusa di aver coperto la latitanza dell’ex deputato del Pdl Amedeo Matacena. L’ex numero uno del Viminale è stato trasferito a Imperia "in giornata e i tempi dipenderanno dalla disponibilità di scorte degli agenti della polizia penitenziaria che se ne occuperanno", avevano dichiarato i suoi legali. Insieme a Claudio Scajola c’era anche la moglie Maria Teresa Verda, perchè in casi di questo genere deve esserci uno stretto familiare oltre all’avvocato di fiducia. E proprio la moglie era alla guida dell’auto, con affianco il marito visibilmente provato da questa dura esperienza ma non nuova, visto il precedente del 1983, quando da sindaco di Imperia finì a San Vittore per 71 giorni per lo scandalo del Casinò di Sanremo. A seguire i genitori, i figli Piercarlo e Lucia, segnale di una famiglia compatta e pronta a sfidare questa delicata vicenda.

Comunque i giudici del tribunale del riesame torneranno a decidere delle sorti di Claudio Scajola il prossimo 19 giugno, quando verrà discusso a Reggio Calabria, l’appello della procura contro la decisione del giudice di non riconoscere l’aggravante del concorso esterno in associazione mafiosa chiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia per Scajola. Intanto Chiara Rizzo, moglie di Matacena, rimane in carcere.

Nota di colore: questo pomeriggio a Villa Scajola si è presentato il pescivendolo di fiducia dell’ex sindaco e ministro che ha consegnato al maggiordomo filippino una busta contenente del pescato, probabilmente la cena frugale della serata.

(Ha collaborato Alessandro Del Vento)