Il Pd giudica positivamente l’accordo preso davanti al Prefetto

Prendo atto favorevolmente  dell’accodo raggiunto, alla presenza del Prefetto di Imperia, tra le parti sociali, la Regione, la Provincia, i Comuni del territorio e la Riviera Trasporti srl.
Si tratta di un accordo importante, che pone serie basi per l’avvio di un percorso di messa in sicurezza dell’azienda, attualmente in uno stato di grave difficoltà economica e finanziaria.
Un accordo, quello firmato, che tranquillizza i lavoratori e i creditori dell’azienda e consente di operare  con maggior serenità per il raggiungimento degli obbiettivi condivisi dalle parti in causa.
C’è un aspetto però in questa vicenda che è deprecabile; quello firmato stamani è lo stesso accordo siglato dagli stessi soggetti nella riunione del 29 maggio scorso, accordo che il consiglio d’amministrazione, sconfessando la volontà dei firmatari, si era rifiutato di ratificare.
Perché si sono perse due settimane? Perché il cda si è rifiutato di rispettare l’accordo del 29 maggio? Perché s’è detto che c’era il rischio di un danno irreparabile per la società se adesso invece il danno non c’è più?  Perché si è dovuti arrivare fin dal Prefetto per siglare un patto che si era già firmato? 
E’ giusto giocare sulla pelle dei lavoratori  con atteggiamenti così irresponsabili e provocatori? E infine, perché la Provincia insiste in un atteggiamento pilatesco e  non sconfessa formalmente e risolutivamente questi atteggiamenti?
Attendo risposte.

Riccardo Giordano
Capogruppo PD in Provincia