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Il capogruppo de “La Svolta” ritorna sui problemi imperiesi

14 giugno 2014 | 16:50
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Il capogruppo de “La Svolta” ritorna sui problemi imperiesi

Le valutazioni estetiche possono essere opinabili, ma non si devono cercare argomenti ridicoli per giustificare scelte improbabili

Nel Consiglio Comunale di ieri sera l’Assessore  Zagarella ha praticamente affermato che gli ascensori funzionano regolarmente salvo occasionali guasti che rientrano nella normalità, lasciando quasi intendere che il sottoscritto vada in Consiglio Comunale a raccontare menzogne.
Dopo quasi un anno di presenza in Consiglio Comunale credo di aver ampiamente dimostrato che la mia azione politica è sempre stata improntata alla serietà e correttezza senza alcuna forma di strumentalizzazione politica e senza raccontare falsità tanto per fare notizia. Ancora questa mattina due ascensori su tre, compreso quello di Via Pirinoli, sono fermi e lo sono da più giorni con grande sconcerto e indignazione di cittadini e turisti soprattutto anziani.
Mi sorge il dubbio che l’Assessore Zagarella o non conosce la situazione o racconta lui cose non vere.
Sulla reiterata mancata apertura degli impianti poi è inammissibile sentir dire che il problema non esiste quando l’Assessore stesso ha dato questa giustificazione telefonicamente a mia moglie che lo informava, alcuni giorni fa, del fatto che tutti e tre gli ascensori erano fermi contemporaneamente. Mi preme inoltre sottolineare, ad ulteriore prova di verità, che durante il Consiglio Comunale Solenne per il gemellaggio, sempre mia moglie è rimasta intrappolata in uno degli ascensori.
Questi sono fatti accertati inconfutabili.
Non mi interessa fare alcuna polemica, però non posso accettare che si avanzi il minimo dubbio sulla mia buonafede. 
Mi accontenterei come tanti altri cittadini di un atto di serietà e sincerità da parte dell’Amministrazione che dovrebbe ammettere che questi ascensori sono una schifezza e chi li ha progettati e costruiti dovrebbe renderne conto.
Sul Progetto Dal Parasio al Mare non posso dire di aver avuto migliori risposte. Ringrazio in primo luogo l’Assessore per avermi spiegato che quella linea di pietre a zig zag  nella piazza Parasio, che ha comportato il taglio di un numero infinito di pietre, rappresenta il sedime di qualche vecchia casa.
Non lo avrei mai capito così come tutti gli altri cittadini e turisti. Consiglierei di scriverlo da qualche parte in modo da non sembrare dei pazzi.
Per quanto riguarda i nuovi lampioni ritengo siano inadeguati e rappresentino l’ennesima violenza nei confronti del Borgo.
Vero è che le valutazioni estetiche possono essere opinabili, vorrei però che non si cercassero argomenti ridicoli come l’inquinamento luminoso per giustificare scelte improbabili, seppure avallate dalla Soprintendenza.
Se i nuovi lampioni faranno luce verso il basso salvandoci da un pericoloso inquinamento luminoso, I fanali al suolo di cui è stato costellato il Parasio non proietteranno fasci luminosi verso l’alto e negli occhi della gente?
L’Assessore Zagarella, l’Architetto Rossi e la Soprintendenza ci impongano pure le loro scelte architettoniche che noi poveri ignoranti continueremo a ritenere obbrobriose però almeno non pretendano anche di prenderci in giro.

Alessandro Casano
capogruppo consiliare “La Svolta”