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Fondazione Borea – Massa: arriva la replica del presidente Iacobucci

13 giugno 2014 | 13:58
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Fondazione Borea – Massa: arriva la replica del presidente Iacobucci

“In questi mesi ho raggiunto insieme ai colleghi del c.d.a. molti obbiettivi in favore della Fondazione e ci tengo a sottolineare che mai ho utilizzato il mio ruolo per motivi elettorali o politici”

 In riferimento alla polemica sollevata dal consigliere comunale del Partito Democratico Leandro Faraldi non posso che stigmatizzare il modo con il quale lo stesso Faraldi affronta i problemi della Fondazione Borea e Massa .

Ho assunto la presidenza circa un anno fa e in questi dodici mesi insieme ai colleghi del c.d.a. abbiamo operato con grande sacrificio di tutti affinchè la casa di riposo e gli altri servizi della Fondazione Borea potessero recuperare sul terreno della efficienza , della trasparenza della qualità e dell’equilibrio economico e finanziario. In breve abbiamo l’altissimo compito di ammortizzare gli ingenti debiti contratti nel passato e comunque garantire sicurezza e efficienza alla struttura attraverso una manutenzione ordinaria particolarmente attenta alle norme e alle esigenze. In merito alla questione relative alla ristrutturazione dell’area Hospice-Asl abbiamo operato con somma urgenza e condividendo ogni minimo particolare con la direzione generale della asl imperiese in quanto la stessa aveva disposto lo sgombero di tutti i pazienti dal reparto e vi era la realistica ipotesi di essere addebitati per tale responsabilità se non avessimo operato senza indugio e con la massima trasparenza ed efficienza . Ciò non toglie che se il c.d.a della Fondazione ritenesse di dover chiedere i danni alla ditta esecutrice dei lavori fatti negli anni passati lo può sempre fare e mi troverebbe d’accordo.

In riferimento alla questione Corrado Bovio , sia chiaro, che non vi sono assolutamente questioni politiche retrostanti , nessuno mi ha chiesto di far rimanere in carica a tutti i costi il collega Corrado Bovio , tantomeno me lo ha chiesto l’interessato che al contrario era disponibile alle dimissioni sin dal primo momento . Sono stato io che , convinto che la temporanea incompatibilità del Bovio  non si debba tradurre in decadenza dalla carica per i motivi normativi che chiarirò a chiunque me li chiedesse ,  chiesi a Lui e al consiglio di mantenere in carica lo stesso per i motivi che ho detto e nell’interesse dell’ente per la qualificatissima collaborazione che Bovio ha sempre offerto alla Fondazione soprattutto in qualità di legale .

Ciò detto vorrei concludere la polemica con Faraldi e soprattutto con il collega Enzo Fantozzi con il quale ho sempre avuto ottimi rapporti e apprezzato la sua professionalità , invitando tutti a confrontarsi e collaborare  per il bene della Fondazione evitando inutili scontri poco produttivi per gli utenti della casa di riposo .

In questi mesi ho raggiunto insieme ai colleghi del c.d.a. molti obbiettivi in favore della Fondazione e ci tengo a sottolineare che mai ho utilizzato il mio ruolo per motivi elettorali o politici , né ho utilizzato le cerimonie organizzate presso la Fondazione per passerelle elettorali di candidati a me simpatici , viceversa ho dovuto tollerare le passerelle altrui . Comunque penso che almeno in questo ambito dovremmo essere più collaborativi e tendere solo e soltanto al bene comune . Per primo darò l’esempio confrontandomi personalmente con ogni singolo consigliere della Fondazione ma anche con i consiglieri comunali come Faraldi che lo ritenessero utile e soprattutto con il consigliere della Fondazione  Enzo Fantozzi con il quale , se lo vorrà , riesamineremo le questioni relative alla discussione e cercheremo una soluzione condivisa, certo che tutti al di là delle proprie legittime convinzioni abbiano   soprattutto a cuore il buon nome e il buon servizio che la Fondazione Borea e Massa deve garantire al territorio .

p.s.

In effetti nella scorsa comunicazione ho riferito la nomina del commissario dott. Caldani al Sindaco Claudio Borea erroneamente in quanto la stessa nomina fu fatta dal presidente della Regione Burlando durante la sidacatura Zoccarato . In ogni caso poco importa in quanto la notizia non era stata espressa in chiave polemica ne per addebitare colpe o responsabilità.