ESCLUSIVA:Ecco la LETTERA ANONIMA da cui è partita l’inchiesta. Si parla anche di Galardini

Ha preso la mosse anche da una lettera anonima circolata nei giorni immediatamente antecedenti al primo turno delle amministrative di Ventimiglia l’inchiesta relativa al voto di scambio, che vede indagate una decina di persone, compresi alcuni politici del centrodestra, tra cui il ristoratore Emilio Galardini, di Forza Italia, ex presidente Civitas (la società patrimoniale del Comune di Ventimiglia, nel mirino dell’Antimafia), nella passata amministrazione.

"Fino al ristoratore presidente della famigerata Civitas che puntualmente usa (…) per raccogliere suffragi", è scritto nella lettera, fatta circolare in città, nella quale, tuttavia, non si parla esplicitamente di una compravendita di voti. Ma non è tutto. Nel documento, sul quale sta indagando la Digos della Questura di Imperia, si parla di altri tre politici che potrebbero aver alimentato il voto di scambio. Di loro non viene fatto il nome, ma i riferimenti portano a individuare con certezza le persone coinvolte. E potrebbero essere proprio loro gli indagati – naturalmente, assieme ai presunti acquirenti del voto – nell’inchiesta coordinata dalla Procura di Imperia.