Consiglio Comunale: il pensiero dei consiglieri Ballestra e Ventura di Forza Italia

27 giugno 2014 | 13:27
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Consiglio Comunale: il pensiero dei consiglieri Ballestra e Ventura di Forza Italia

Chiarire ai cittadini di Ventimiglia, la nostra assenza, dal primo consiglio comunale dell’era Ioculano

 Ci corre l’obbligo chiarire ai cittadini di Ventimiglia, la nostra assenza , dal primo consiglio comunale dell’era Ioculano.

Ritengo mio malgrado,  che la prima sensazione, che possano aver avuto i cittadini di Ventimiglia nel non vederci al consiglio di insediamento svolto in piazza della cattedrale, sia stata quella di motivare la nostra assenza  per questioni di carattere politico o personale legate al risultato elettorale,ed a una mancanza di rispetto istituzionale.
Niente affatto, il nostro ruolo durante questa amministrazione sarà sempre costruttivo ed improntato alle buone pratiche amministrative, libero da pregiudizi personali o politici.
Saremo contrari a qualsiasi forma di opportunismo e di demagogia populista, che in questo paese piuttosto che riformare la politica   la sta annientando, mettendo in discussione qualsiasi atto che garantisca rispetto dei ruoli e delle regole.
La nostra assenza dal Consiglio Comunale di insediamento, è motivata al contrario di quello che possa apparire, dal rispetto per le istituzioni e delle regole, che mai devono diventare  oggetto di propaganda e spettacolo da offrire come messaggi di trasparenza o vicinanza alla polpolazione.
Oltre che aspetti di carattere sostanziale e formale, che indicavano sicuramente il primo consiglio comunale come il meno indicato da svolgersi fuori dal palazzo civico, in quanto  impossibile anche volendo fare un miracolo renderlo straordinario,poichè le materie in ordine del giorno sono disciplinate dal testo unico enti locali, esistono anche aspetti legati alla sicurezza dei luoghi ed ai costi da sostenere per allestimento impianto sonoro e per le sedie, non meno di 1000 euro.
Come già espresso, nessuna contrarietà a tali iniziative, purchè siano motivate da ragioni di interesse particolare,attinenti a luoghi o circostanze  eccezionali che  motivino la trasferta dell’assise consiliare.
A nostro avviso il regolamento del consiglio comunale dovra disciplinare tali eventi, prevedendo altresì che i costi  relativi all’iniziativa siano preventivamente calcolati e versati  pro quota nelle casse del comune dai consiglieri assessori e sindaco.
Concludiamo  questo comunicato consapevoli della impopolarità che l’assenza dal consiglio ci può aver arrecato, ma crediamo che per il rispetto delle regole e per le tasche dei cittadini ne sia valsa la pena, e ci impegnamo nel dire che dal prossimo consiglio sarà un’altra storia.