Al via il progetto “Le grotte del territorio di Pigna tra ricerca e valorizzazione”

Nella zona di Marellae, nel territorio comunale di Pigna, è stato rinvenuto un sito archeologico composto da due grotte
L’amministrazione comunale di Pigna intende valorizzare il territorio comunale attraverso iniziative che consentano una piena conoscenza delle peculiarità storico-artistiche e archeologiche. Nella zona di Marellae, nel territorio comunale di Pigna, è stato rinvenuto un sito archeologico composto da due grotte: una è denominata Tana delle Giacheira e l’altra Tana di Badalucco alla confluenza tra il Rio Corvo e il Rio Muratone alla quota di 665 metri sul livello del mare, lungo uno dei percorsi di valico tra Italia e Francia. Pigna è il comune più carsificato della Liguria, infatti Più di 180 grotte sono state esplorate sul territorio di Pigna, esse rappresentano oltre il 30% di tutte le cavità della provincia di Imperia ed il 13,5 % di tutta la Liguria. In maggioranza si tratta di grotte di poche decine di metri nei calcari nummulitici, con una morfologia estremamente variabile: tanette di crollo a pozzetti di frattura, cavernoni a grandi pozzi di corrosione, grotticelle fossili, o più complessi sistemi scavati dall’acqua in cascata o in falda freatica. Molte grotte di Pigna sono ricche di concrezioni calcitiche, formazioni stalattitiche con goccioli calcarei, cristalli di calcite e di aragonite. In genere si tratta di grotte non facilmente agibili, a parte la grotta della Melosa (ingresso a quota 1450 m), la grotta dei Rugli(a quota 740 m), la grotta del Carmo Ciaberta, lagrotta dei Surgentin, il pozzo del Monte Comune.
In alcune delle 150 grotte che si trovano sul territorio, sono stati ritrovati resti umani di epoca preistorica, visto che in quell’epoca, l’uomo si rifugiava nelle grotte dopo averne cacciato l’orso speleo. Pertanto alla luce di questo importante patrimonio ambientale e storico, l’amministrazione comunale ha deciso di dare vita al progetto "Le Grotte del Territorio di Pigna tra Ricerca e Valorizzazione", un modo per far conoscere all’esterno questo aspetto poco conosciuto della nostra zona.