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AIGA esplode il caso: rincaro in bolletta +9% e obbligo del deposito cauzionale una mazzata

29 giugno 2014 | 07:42
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AIGA esplode il caso: rincaro in bolletta +9% e obbligo del deposito cauzionale una mazzata

La bolletta dell’acqua appena arrivata ai ventimigliesi presenta due novità un aumento delle tariffe del 9% ed il deposito cauzionale. Per molti questi importi richiesti non sarebbero regolari vediamo perché

Amara sorpresa per i ventimigliesi in questi giorni  con le bollette AIGA sono arrivate anche le comunicazioni che annunciano l’adeguamento delle tariffe dell’acqua  del 9%. Un aumento considerevole che l’AIGA giustifica con l’adeguamento alle delibere  86/2013 e 643/2013 dell’Autorità per l’Energia Elettrica,il Gas ed Il Sistema Idrico che "A far data dal 1-06-2014 entrano in vigore le nuove disposizioni in materia di deposito cauzionale. Ai sensi di tali disposizioni ,in questa fatturazione e nella prossima sono e saranno inseriti gli importi che l’utente dovrà versare a titolo di deposito cauzionale.Tali importi saranno restituiti alla chiusura del contratto con il gestore". Quindi in primo luogo un deposito cauzionale , dovrebbero essere 60-80 euro a contatore, che prima non c’era e poi la parte più gravosa e contestata delle nuove bollette del servizio idrico "Inoltre,conseguentemente alla delibera n 643 del 27-11-2013 del A.E.E.G le tariffe di remunerazione del servizio idrico saranno aggiornate del 9  NOVE % a partire dal 1-01-2014." Questo punto è particolarmente  controverso perché  leggendo la delibera in questione  la 643 del 2013 si scopre all’articolo 7.1 e  7.2 la seguente dicitura

  1. Sono esclusi dall’aggiornamento tariffario i gestori del servizio idrico integrato il cui titolo ad esercire il servizio è stato dichiarato invalido con sentenza passata in giudicato, ovvero ritirato o annullato in via amministrativa.

  2. 7.2  Fermo restando quanto previsto dal comma 7.1, è sospeso, inoltre, l’aggiornamento tariffario per le gestioni sul cui titolo ad esercire il servizio è pendente un contenzioso giurisdizionale e in cui sia stata emanata dall’autorità giudiziaria una misura cautelare sospensiva o limitativa del titolo stesso, per tutta la durata dell’efficacia della misura medesima, ovvero in cui sia stata emanata dall’autorità giudiziaria una sentenza, anche di primo grado se non successivamente sospesa, che abbia accertato l’invalidità del titolo medesimo

L’AIGA a quanto pare ha aperto un contenzioso con un ente pubblico  giunto al primo grado di giudizio, questo secondo alcuni ben informati basterebbe a far ricadere la fornitrice del servizio idrico nella casistica dei due articoli appena riportati e quindi l’aumento sarebbe irregolare. 

La questione è di vivo interesse per tutti i cittadini speriamo si faccia chiarezza al più presto, fatto sta che ad oggi i ventimigliesi si trovano una bolletta dell’acqua aumentata del 9% con un deposito cauzionale mai previsto prima da versare.