A Santo Stefano al Mare la Santa Messa di Ringraziamento per Mons. Umberto Toffani

1 giugno 2014 | 13:45
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A Santo Stefano al Mare la Santa Messa di Ringraziamento per Mons. Umberto Toffani
A Santo Stefano al Mare la Santa Messa di Ringraziamento per Mons. Umberto Toffani
A Santo Stefano al Mare la Santa Messa di Ringraziamento per Mons. Umberto Toffani
A Santo Stefano al Mare la Santa Messa di Ringraziamento per Mons. Umberto Toffani
A Santo Stefano al Mare la Santa Messa di Ringraziamento per Mons. Umberto Toffani
A Santo Stefano al Mare la Santa Messa di Ringraziamento per Mons. Umberto Toffani

La Celebrazione è stata presieduta dal Vescovo Emerito, Mons. Alberto Maria Careggio e concelebrata da Mons. Umberto Toffani, Don Fermin Sosa Rodriguez e don Faustin Kossi

A Santo Stefano al Mare grande festa in occasione della Santa Messa di Ringraziamento per i 50 anni di sacerdozio di Mons. Umberto Toffani, Vicario Generale della Diocesi di Ventimiglia – San Remo e parroco di Santo Stefano.
La Celebrazione è stata presieduta dal Vescovo Emerito, Mons. Alberto Maria Careggio e concelebrata da Mons. Umberto Toffani, Don Fermin Sosa Rodriguez, segretario della Nunziatura Apostolica degli Stati Uniti a Washington (amico di don Umberto e giunto in Italia per l’occasione) e don Faustin Kossi, Vicario Parrocchiale Santi Giuseppe e Antonio ad Arma di Taggia.
Presenti alla cerimonia, oltre ai diaconi permanenti, presenti in Diocesi, il sindaco di Santo Stefano, Marcello Pallini, autorità civili e militari, i rappresentanti di Associazioni Gruppi e Movimenti e, naturalmente, tutta la comunità parrocchiale di Santo Stefano che da molti anni, ormai, ha come parroco don Umberto.
All’inizio della celebrazione sono stati letti diversi messaggi di auguri, tra questi, quello del Vescovo Diocesano Mons. Antonio Suetta e quello dell’Arcivescovo castrenseTimothy Paul Broglio (degli Stati Uniti), amico di don Umberto.
"… In tutti questi anni ha avuto, certamente incalcolabili soddisfazioni pastorali – ha sottolineato Mons. Careggio nella sua omelia – e pur ammettendo le inevitabili sofferenze della paternità spirituale, il Signore le ha risparmiato quello di celebrare la ricorrenza senza considerarsi un pastore "sine grege", come avviene quando scatta l’ora di ritirarsi da un ministero diretto e dover sublimare in pura spiritualità quanto di fisico è stato tolto… In un anniversario come quello di oggi è giusto ricordare – ancora Mons. Careggio – che la più grande ricompensa che la onora è la certezza di essersi fatto trovare sempre pronto nel darsi senza riserve, soprattutto per i suoi parrocchiani" (il testo integrale dell’omelia sarà pubblicato appena possibile).
"Le dimostrazioni di affetto, le riflessioni e le preghiere con le quali avete ricordato i primi 50 anni di sacerdozio, mi hanno riempito di gioia ed emozionato, ma anche esposto al rischio di trattenerle per me come gratificazioni personali: sono azioni di grazie a Dio! Non a noi, ma al tuo nome dà gloria! – così ha esordito Mons. Umberto nel suo messagio di ringraziamento -. Ringrazio il Signore per il dono grande e misterioso del Sacerdozio! E’ stato un DONO che ha trasformato la mia vita, riempiendola di una grandissima gioia! Vi ringrazio dal profondo del cuore: vorrei esprimere riconoscenza personalmente a ciascuno di voi e a quanti, assenti fisicamente, sono spiritualmente uniti a noi: penso agli ammalati e agli anziani. I vostri volti ed il vostro cuore sono con me nella preghiera! Le iniziative di questi giorni hanno fatto crescere la Chiesa. 
Chiedo perdono al Signore per aver detto e non fatto! Chiedo perdono a quanti hanno sofferto per i miei limiti e le mie mancanze di sensibilità.
Vi chiedo di continuare nella concordia a costruire relazioni positive con tutti. Questo momento di festa è come il passo dei nostri atleti: per poter correre essi posano per un attimo il piede sul terreno e da quella soste leggera ricevono energia e slancio. Non siamo qui per rimanere seduti, ma per continuare la corsa. Alziamoci – ha concluso don Umberto – e andiamo con la forza e la benedizione del Signore!".
Tra la folla che assiepava la piazza fuori dalla chiesa qualcuno, al termine della celebrazione, sottolineava: "Don Umberto è come un vino pregiato piemontese…, più invecchia e più acquista valore e sostanza!"
Auguri don Umberto, Diocesi24, Riviera24 e la Diocesi tutta continuerà a pregare per lei.
In allegato: il file audio del messaggio di ringraziamento di Mons. Umberto Toffani