Una giornata per parlare di emigrazione con i ragazzi della terza media dell’istituto intemelio

Le attività programmate per la mattinata del 30 maggio  costituiscono il momento di chiusura del progetto "Ventimiglia-Lampedusa: frontiere e fratellanze", avviato all’inizio dell’anno e avente come obiettivo essenziale la sensibilizzazione degli alunni delle classi terze della scuola Biancheri di Ventimiglia,  al problema dell’emigrazione. Costanti sono stati i riferimenti ai fatti di attualità che interessano in modo particolare il Paese, ma anche al nostro passato di popolo di emigranti, cercando di  far emergere da storie individuali e familiari di emigrazione quanto coraggio, sofferenza e determinazione occorrono per effettuare scelte radicali, come quella di lasciare alle spalle una parte importante della propria vita  e cercare di iniziarne una migliore, in una terra lontana, straniera e spesso ostile.

Da qui è iniziato il viaggio nella memoria di numerosi alunni, che, attraverso interviste a familiari, sfogliando vecchi album di fotografie o, semplicemente, raccontando la propria personale esperienza di migranti hanno lavorato con serietà ed impegno alla stesura del libro "Le frontiere dei sogni", presentato fuori concorso al Premio Letterario Città di Ventimiglia, con lo scopo di far conoscere alcune sofferte storie di emigrazione, ma anche di integrazione, che riguardano questo piccolo lembo di terra di confine che è la nostra Città.

La prima parte della mattinata inizierà con la proiezione di un  film che chiuderà tutta una serie di attività svolte nell’ambito del gemellaggio con l’Istituto Omnicomprensivo "L. Pirandello"  di Lampedusa, per proseguire poi, dalle ore 11.30 circa fino al termine delle lezioni intorno alle ore 13:00, con la premiazione della Giuria del Premio Letterario Città di Ventimiglia e relativi interventi.