Un incontro tra studenti del Liceo Amoretti e Istituto Colombo in memoria dello Shoah
28 maggio 2014 | 12:24
L’occasione rientra all’interno del progetto “Didattica della Shoah: una sfida possibile” che ha attraversato in modo interdisciplinare tutto l’anno scolastico delle classi quinte del Liceo Amoretti.
Nella giornata di Venerdì 23 Maggio presso il Liceo Amoretti di Sanremo si è effettuato il primo incontro “La responsabilità della memoria” che ha visto la collaborazione “in rete” del Liceo delle Scienze Umane “Amoretti” con l’Istituto di Istruzione Superiore “Colombo”di Sanremo. L’occasione rientra all’interno del progetto “Didattica della Shoah: una sfida possibile” che ha attraversato in modo interdisciplinare tutto l’anno scolastico delle classi quinte del Liceo Amoretti.
Una rappresentanza della classe quarta Liceo Scientifico dell’ Istituto Colombo ha partecipato all’incontro presentando i due progetti portati a termine nel corso dell’anno, il video “I giovani ricordano la Shoah” e la mostra realizzata presso l’Istituto, “La rosa bianca: volti di un’amicizia”, riguardante le drammatiche vicende di un gruppo di giovani tedeschi che si opposero al regime nazista.
L’incontro aveva come obiettivo quello di produrre una giornata di riflessione sul tema della Shoah attraverso la proposta da parte di molti ragazzi delle due scuole di relazioni e testimonianze che consentissero la creazione di prospettive diverse su questo drammatico momento della storia del Novecento.
I contributi hanno spaziato da un commovente reportage relativo ad una visita al campo di concentramento di Mauthausen ad una indagine svolta sul territorio alla ricerca di testimonianze sulla presenza della comunità ebraica a Sanremo, dalla ricostruzione della poco nota vicenda di Sophie Scholl e della Rosa Bianca ad una riflessione estetica sulla possibilità di rappresentare la Shoah attraverso l’arte, da un approfondimento filosofico sul concetto di colpa attraverso il pensiero del filosofo Karl Jaspers ad una presentazione dello psicologo Victor Frankl che ha posto l’esperienza di campi di concentramento alla base della sua teoria psicologica. Un’allieva del Liceo Linguistico “Amoretti” di Imperia ha infine letto in lingua originale tedesca brani tratti da Il concetto di Dio dopo Auschwitz di H.Jonas sui quali è stata avviata una riflessione.
La prof.ssa Giuliana Dellana, cooordinatrice delle attività, insieme ai docenti che hanno collaborato,
proff. Bellan, Ansaldi, Caiazzo, Abbate, Modesti, Crespi, Ausonio, ha manifestato tutta la sua soddisfazione per il successo dell’iniziativa: “E’stato un incontro molto coinvolgente dal punto di vista emotivo e nel contempo altamente istruttivo anche grazie alla novità delle modalità in cui si è svolto. Si è deciso infatti di dare voce e spazio soltanto ai ragazzi che in perfetta autonomia hanno scelto quale contributo offrire. Il clima è stato di grande serenità e di piacere della condivisione.”
L’iniziativa è stata sostenuta dal Preside dell’I.I.S. Colombo, prof. Sergio Ausenda, dalla preside del Liceo Amoretti di Imperia e Sanremo dott.ssa Beatrice Pramaggiore, oltre che dal prof. Mario Scavello, vice preside incaricato per la sede di Sanremo del Liceo Amoretti, che ha messo a disposizione i locali della scuola. Il prof. Scavello ha tenuto a sottolineare l’importanza dell’ incontro, durante il quale i ragazzi hanno incrociato in modo proficuo i diversi percorsi culturali: “La scuola ha il preciso dovere di trasmettere ai giovani la responsabilità di ricordare e di mettere in atto tutte quelle strategie didattiche capaci di arricchire e approfondire argomenti così importanti.”