Sottoscritto un impegno comune per la costituzione di una consulta dei comuni sul frontalierato

13 maggio 2014 | 11:07
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Sottoscritto un impegno comune per la costituzione di una consulta
dei comuni sul frontalierato

La consulta si propone come organismo di rappresentanza, che si occupi di portare avanti le problematiche dei lavoratori frontalieri, tramite una collaborazione di
comuni limitrofi

Sono  tre i candidati sindaci Ballestra per il comune di Ventimiglia,
Anfosso per il comune di San Biagio e Gibelli per quello di Camporosso che
hanno sottoscritto un impegno comune per la costituzione di una consulta
dei comuni sul frontalierato e i rapporti con i comuni limitrofi d’oltre
alpe. In modo trasversale  senza guardare i colori la associazione FAI si
è fatta promotrice di questa iniziativa. La consulta si propone come
organismo di rappresentanza, che si occupi di portare avanti le
problematiche dei lavoratori frontalieri, tramite una collaborazione di
comuni limitrofi, al fine di garantire una più ampia conoscenza della
situazione lavorativa attuale, permettendo così una maggiore
partecipazione attiva di tutta la cittadinanza.
Particolare attenzione dovrà essere riservata ai giovani, attraverso una
diretta rappresentanza degli stessi. Una corretta formazione al lavoro e
per rendere il lavoratore sempre più preparato ad affrontare le nuove
sfide lavorative, si propone la creazione di corsi di lingua francese ed
inglese a tutti i livelli. L’inglese si è ormai già affermata come lingua
globale, per cui la sua non conoscenza può precludere importanti
opportunità lavorative.
Poiché nella Costa Azzurra si sta verificando un incremento delle
strutture turistiche a scapito del settore industriale, dobbiamo fornire
un’adeguata preparazione ai giovani affinché possano inserirsi in questa
nuova realtà. A tal fine si propongono maggiori collaborazioni con enti di
formazione, scuole ed università soprattutto in ambito
turistico/alberghiero, per creare maggiori sinergie tra le stesse e
l’attuale realtà frontaliera. Promuovere politiche attive in favore del
lavoro, sia per coloro i quali sono alla ricerca della prima occupazione,
sia per coloro che necessitano di una riqualificazione professionale.
Migliorare la possibilità di incontro tra domanda e offerta, snellendo le
procedure e rendendole più trasparenti, attuando un collegamento tra gli
uffici di recruiting italiani, francesi e monegaschi. In vista di
possibili delocalizzazioni o chiusure di fabbriche site in territorio
francese o monegasco, proporre di prendere contatti con associazioni di
categoria al fine di trovare soluzioni alternative.