Sanremo Insieme Ecologia e Libertà: “A Sanremo ci vuole un Museo della Musica”

21 maggio 2014 | 10:59
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Sanremo Insieme Ecologia e Libertà: “A Sanremo ci vuole un Museo della Musica”

Durante l’incontro del 16 maggio si è parlato di turismo e di cultura a Sanremo. Si è anche evidenziato come assurda l’idea di spostare l’Ufficio di Informazioni turistiche alla Foce

 Il candidato di “SANREMO INSIEME ECOLOGIA LIBERTÀ” Alberto Guglielmi Manzoni e la capolista Daniela Cassini ringraziano tutti coloro – e sono stati tanti e molto interessati – che hanno preso parte all’evento di venerdì 16 maggio , a sostegno di Alberto Biancheri sindaco, che ha avuto luogo presso la Sala Jazz Satchmo . Il tema dell’incontro era: “Sanremo: città di turismo culturale e artistico”.

Gli onori di casa sono stati fatti dal noto musicista sanremese Freddy Colt, promotore di manifestazioni all’interno della Sala Satchmo di recente apertura; il candidato sindaco Alberto Biancheri ha portato un saluto ai presenti e ha illustrato, in forma sintetica, le linee guida del suo programma politico-amministrativo specialmente per quanto riguarda il turismo della Città dei Fiori.
Oltre alle valutazioni ampiamente condivise sulla necessità di un intervento pubblico di promozione dell’attività culturale quale  strumento di crescita e di rilancio per la nostra città, nonché sulla valorizzazione del ricco patrimonio storico architettonico, in particolare  è emersa:la proposta di istituire a Sanremo un Museo di Storia della Musica e una Manifestazione d’Arte Moderna e Contemporanea a carattere nazionale ed internazionale, recuperando la qualificata tradizione della città in questi campi; l’esigenza prioritaria di utilizzo dei locali dell’ex stazione ferroviaria come polo turistico-informativo e del Forte di Santa Tecla come polo espositivo e luogo di eventi teatrali/musicali; l’urgenza di sistemare adeguatamente il Cimitero della Foce, luogo di memoria storica cittadina e testimonianza della presenza straniera.
Accanto ad una carente progettualità amministrativa, si è lamentata come improvvida e infelice la scelta da parte dell’Amministrazione uscente di collocare l’Ufficio di Informazioni Turistiche in zona Foce. 
Si è assistito in conclusione ad una modalità assai efficace e produttiva di confronto e di discussione tra persone appassionate con l’obiettivo del bene della città e del miglioramento della qualità della nostra offerta turistico-culturale.