Operazione Breakfast: BLOCCATA anche la segretaria Roberta Sacco dell’ex ministro Scajola
Gli indagati sono accusati a vario titolo di aver, con la loro interposizione, agevolato Matacena ad occultare la reale titolarita’ e disponibilita’ dei suoi beni, nonche’ di aver favorito la latitanza all’estero di quest’ultimo
L’operazione che ha portato all’arresto dell’ex ministro Claudio Scajola rientra nell’indagine "Breakfast", che da piu’ di due anni vede impegnata la Dia di Reggio Calabria nella ricerca dei reinvestimenti di capitali illeciti, movimentati dalla ‘ndrangheta in Italia ed all’estero.
Oltre a Scajola ed alla madre dell’imprenditore reggino Amedeo Matacena, figurano Martino Politi, Antonio Chillemi e la segretaria di Scajola, Roberta Sacco. Gli indagati sono accusati a vario titolo di aver, con la loro interposizione, agevolato Matacena ad occultare la reale titolarita’ e disponibilita’ dei suoi beni, nonche’ di aver favorito la latitanza all’estero di quest’ultimo.