L’assessore all’ambiente risponde al Pd in merito all’appalto per lo maltimento dei rifiuti

17 maggio 2014 | 08:10
Share0
L’assessore all’ambiente risponde al Pd in merito all’appalto per lo maltimento dei rifiuti

La creazione di aree territoriali omogenee per la gestione dei rifiuti

Al Circolo PD di Bordighera
grazie per aver sottolineato un argomento che sta molto a cuore a questa amministrazione.
Conosciamo bene la legge Regionale n. 1/2014, la ratio che l’ha ispirata e le finalità che intende raggiungere, quali appunto, la creazione di aree territoriali omogenee per la gestione dei rifiuti.
Questa amministrazione condivide, e crediamo di averlo già espresso in varie circostanze, la necessità e l’opportunità di creare ambiti o aree territoriali omogenee in tema di gestione rifiuti e, ad onor del vero, nel luglio scorso, a poco più di un mese dal nostro insediamento e prima ancora dell’emanazione della normativa in parola, l’amministrazione si era fatta promotrice di un tavolo di discussione e confronto con i Comuni limitrofi al fine di verificare la possibilità di creare un ambito territoriale che andasse oltre i nostri confini comunali.
Purtroppo oggi, anche laddove vi sia stato un riscontro positivo di tipo politico, non siamo stati in grado di raggiungere tale traguardo soprattutto per le difficoltà tecniche e per le tempistiche assai lunghe che mal si conciliano con le necessità a breve termine dei singoli Comuni.
Or bene, anche la legge regionale, sebbene preveda la creazione di mini ambiti, chiarisce che nelle more di quanto previsto dall’art. 15, ovvero la costituzione del Comitato d’Ambito, gli enti locali devono assicurare la continuità della gestione della fornitura dei servizi tramite proroga del contratto in corso o tramite nuovo affidamento.
Ecco che nell’attesa, dunque, che la Regione stabilisca i criteri, modi e tempi della costituzione delle aree in questione, il Comune di Bordighera, come, peraltro, gli altri enti locali, devono garantire continuità del servizio.
Fin dall’insediamento l’amministrazione ha lavorato insieme al consulente incaricato, dott. Piovano, ai tecnici e ai funzionari tutti del Comune per la predisposizione e la realizzazione del nuovo appalto relativo al servizio di gestione dei rifiuti, che ha tra le sue finalità il raggiungimento, anzi il superamento, della soglia percentuale minima richiesta dalla legge ed il contenimento della spesa a carico dei cittadini.
Il nuovo appalto è stato studiato su misura per la città di Bordighera e sarebbe semplicistico classificarlo come adottante sistema di porta a porta o piuttosto di prossimità, perché è, invero, un’evoluzione del sistema porta a porta; adotterà un sistema che consentirà, tra l’altro, di effettuare una tassazione puntuale piuttosto che approssimativa per tutti gli utenti. Interrompere l’iter del nuovo appalto, oggi, non sarebbe responsabile da parte nostra, laddove, in un momento di criticità economica, ci si lamenta quotidianamente dello spreco di soldi pubblici; tornare indietro varrebbe a vanificare l’impegno ed il lavoro di tutti coloro che vi hanno impiegato tempo e denaro pubblico.
Al contempo non è ragionevole oltre ad essere pericoloso, continuare a mantenere in essere, con un susseguirsi di proroghe, un appalto ormai giunto a scadenza, obsoleto e che per sua natura non risponde alle esigenze della città, ma soprattutto, non consente di raggiungere i risultati di raccolta differenziata che tutti noi auspichiamo.

Avv. Cristina Bulzomì 
Assessore Igiene ambiente del comune di Bordighera