Insegnanti imperiesi a Pisa protestano contro il Governo per i PAS
Gli insegnanti delle nostre scuole corsisti PAS a Pisa si sono uniti con altre centinaia di precari per protestare, in una manifestazione del tutto spontanea, per la cronica mancanza di attenzione da parte del Governo e dei sindacati verso i precari
In seguito all’uscita del bando ministeriale n.353 del 22/5/14 con decreto di aggiornamento delle graduatorie di istituto per il triennio 2014/16, data di scadenza 23 giugno 2014, tutti i titoli valutabili devono essere posseduti entro il termine di presentazione delle domande.
Peccato che centinaia di insegnanti precari senza abilitazione, constata la mancata attivazione del PAS Percorsi Abilitanti Speciali (percorsi di formazione per conseguire l’abilitazione all’insegnamento, rivolti ai docenti della scuola con contratto a tempo determinato che hanno prestato servizio per almeno tre anni nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie) presso l’Università di Genova, hanno dovuto iscriversi (tassa di €2500) presso PAS di altre università.
A Pisa dove sono iscritti alcuni insegnanti della nostra provincia con presenza obbligatoria a 4 giorni alla settimana, con esami finali ed abilitazione finale entro luglio (quindi entro agosto mese di uscita nei scorsi trienni del bando per le graduatorie), sostenendo non pochi disagi e numerosi sacrifici, hanno dovuto incassare oggi anche la notizia da parte dell’Università di Pisa che riscontrata la disattesa uscita anticipata del suddetto decreto, non riuscirà abilitare i studenti PAS.
In questo momento gli insegnanti delle nostre scuole corsisti PAS a Pisa si sono uniti con altre centinaia di precari per protestare, in una manifestazione del tutto spontanea, per la cronica mancanza di attenzione da parte del Governo e dei sindacati verso i precari della scuola e perché soprattutto dovranno aspettare ancora tre anni che venga riconosciuto legalmente ciò che stanno facendo da molti anni con contratti a termine e supplenze temporanee.