Il progetto urbanistico di Sanremo Insieme Ecologia e Libertà

Cosa vogliamo per Sanremo nella gestione del suo prezioso ed apprezzato territorio?
Certamente vogliamo una discontinuità con il passato per dare un nuovo respiro all’urbanistica della città.

Il nuovo Piano Urbanistico Comunale deve essere basato su uno sviluppo di qualità e non di semplice quantità in un’ottica ampia di riqualificazione della città abitata e del suo territorio, deve essere orientato a criteri di sostenibilità ambientale e di vivibilità sociale per una città futura migliore e prospera, di elevata qualità per i residenti, gli operatori economici e per gli ospiti.
La politica urbanistica deve essere indirizzata non più all’incremento di un mercato edilizio di vecchia maniera, prediligendo la via della riqualificazione dell’esistente e incentivando il rinnovamento urbano e un’edilizia non speculativa.

E’ prioritaria la dotazione di una rete infrastrutturale solida, di servizi adeguati alle esigenze economiche e sociali e di spazi collettivi fruibili; bisogna dare un segnale forte di valorizzazione del patrimonio storico architettonico esistente su cui è basata l’identità della città.
Si dovrà investire sulle eccellenze ambientali e sullo sviluppo della pista ciclopedonale come un vero e proprio Parco Costiero, sulla riqualificazione del litorale e delle spiagge, si deve migliorare l’accesso al nostro entroterra. Tutti elementi di grande valore e richiamo turistico, su cui basare il rilancio di Sanremo.
Deve essere favorito l’uso delle energie alternative negli interventi pubblici e privati, la mobilità deve essere funzionale al decongestionamento dal traffico cittadino (attraversamento con Aurelia bis, parcheggi strategici, trasporto pubblico integrato con forme innovative).

La città tutta ha bisogno di scelte politiche decise e precise in tempi rapidi e dentro un percorso istituzionale chiaro e trasparente.
Gli uffici comunali hanno costruito negli ultimi anni un lavoro di analisi, di aggiornamento, di revisione normativa apprezzabile ed indirizzato anche ad elementi di innovazione e modernità. Questo poderoso studio è stato penalizzato dalla mancanza di autorevolezza politica e di capacità decisionale dell’Amministrazione uscente. Ora bisogna portare a compimento questo percorso, interpretando la mole di lavoro prodotto dai tecnici alla luce dei nostri obiettivi in un confronto serrato con la Regione Liguria, al fine di ottenere uno strumento operativo snello e di facile gestione.

Come fare da subito? Aprire una consultazione vera con categorie ed Associazioni affinchè il nostro futuro sia veramente di tutti, migliorare la città di oggi con uno sguardo lungo sul futuro!