Fratelli d’Italia difende l’opera realizzata dal Maurizio Zoccarato
Il sindaco Zoccarato creando questo prato ha fatto la felicità di mamme e bambini; in secondo luogo, il motivo del sintetico è dovuto al fatto che l’erba vera sarebbe stata terreno ideale per i cani, l’erba macchia così come la terra sporca
Una bella festa con tanti bambini, accompagnati dalle loro mamme, che si sono dati appuntamento sul prato di piazza colombo e con un grande striscione con la scritta: “I FIORI DI QUESTO PRATO SONO I BAMBINI, NON C’E’ GIOIA PIU’ VERA… A NOI PIACE COSI’!!!!! “
“Oggi siamo qui per difendere questo prato”, spiega Alessandra Scaglione, candidata di Fratelli d’Italia e promotrice quest’iniziativa.
“Ogni giorno”, continua, “mi capita di passare qui davanti e sorrido a vedere le mamme che chiacchierano tranquille sapendo che i loro bambini possono correre e giocare senza pericoli. Qualche giorno fa, però, mi è successo di trovarmi qui e di sentire parole che arrivavano da un comizio: criticavano il prato considerandolo una schifezza e chiedendo un prato vero…. Volevo fermarmi ma sono andata oltre e questo mi ha dato modo di pensare a rispondere in modo concreto e non con delle parole, organizzando questa ‘giornata’ sul prato per dimostrare senza tanti proclami, che il prato di piazza Colombo è diventato un luogo di gioco e ritrovo per i bambini. E a chiunque capiti di transitare sulla piazza può constatarlo di persone”.
“Il significato di questa iniziativa – spiega la Scaglione – è che, per prima cosa, il sindaco Zoccarato creando questo prato ha fatto la felicità di mamme e bambini; in secondo luogo, il motivo del sintetico è dovuto al fatto che l’erba vera, come sappiamo, sarebbe stata terreno ideale per i cani, l’erba macchia così come la terra sporca, in più non parliamo del mantenimento…quindi le mamme avrebbero finito per non portare più i loro bambini. Infine, come potete pensare di buttare via i soldi che sono stati utilizzati per creare questo prato e dove pensate di trovarne altri per demolirlo e ricostruirlo?”.
“Utilizziamo i soldi – è l’invito di Alessandra – dove ce n’è bisogno e non dove le cose vanno già molto bene!! Ecco perché, insieme alle mamme ed ai bambini, diciamo NON TOCCATE QUESTO PRATO E NOI CON FRATELLI D’ITALIA ASCOLTEREMO QUESTE VOCI”.