Carlo Bagnasco “.Si è fatto il possibile ed l’impossibile per portarci via la proprietà”

"Nei giorni scorsi,è stata versata l’ultima rata di 62.230 €,riguardante la conversione del pignoramento, per evitare la vendita all’asta di Villa Pompeo Mariani.
La cifra totale versata ammonta ad 1.307.000 € e più, comprensiva di interessi attivi maturati.
Quello che è accaduto alla mia famiglia ed al sottoscritto,specialmente dal 2009 ad oggi,è qualcosa di incredibile e vergognoso.Si è fatto il possibile ed l’impossibile per portarci via Villa Mariani ed il suo prezioso contenuto.
Nonostante questi tentativi attuati da cialtroni e disonesti,Villa Mariani è oggi l’unica Casa di Pittore dell’800 sopravvissuta con arredi e corredi originali,Parco ed Atelier totalmente conservato dell’artista,in Italia  ed una delle dieci ancora esistenti,con le stesse caratteristiche,a livello mondiale,come ribadito dal Ministero dei Beni Culturali italiano che sul suo sito istituzionale riferendosi proprio all’Atelier dell’artista,così dice:”Annoverato tra i maggiori Atelier di artisti tra ‘800 e ‘900 visitabili a livello mondiale”.
Coloro i quali,tanto si sono adoperati per distruggere il nostro grande lavoro e per portarci via tutto quanto,sapevano benissimo che Villa Pompeo Mariani era ed è qualcosa di unico ed inimitabile nel suo genere,in grado di ottenere importanti finanziamenti europei,atti a valorizzare non solo tale sito ma l’intero compendio regionale e nazionale. Ad oggi la Villa ed il suo Parco necessitano di importanti interventi di restauro,avremmo voluto farli,ma il pagamento mensile di 62.230 € per diciotto mesi più il versamento iniziale di 180.000 €,ci hanno impedito di andare avanti nei nostri progetti e di fare tutte le migliorie necessarie.
Oltre a sopportare queste pesantissime rate,abbiamo subito la sparizione totale del contenuto di un caveau presso MPS in Genova.Nulla più sappiamo di un disegno di Degas appartenente alla collezione personale di Pompeo Mariani,nulla più di 1.000 sterline d’oro,di 200 pesos messicani sempre  in oro,di 3 importantissimi gioielli con zaffiri,smeraldi e brillanti ed ancora altro. Oggetti ed opera che oggi,vista la loro eccezionalità,potrebbero valere svariati milioni di Euro e che ci avrebbero consentito di pagare immediatamente e comodamente la posizione debitoria con MPS.
Alcuni capolavori assoluti di Pompeo Mariani,sono stati venduti a cifre molto inferiori al loro valore reale ed anche la mia collezione privata di orologi da polso e da tasca,nonché alcuni gioielli di famiglia hanno subito la stessa triste sorte. Grazie al cielo alcune persone sia di Bordighera,sia di Ventimiglia,sia di Monza,sia di Genova,ci hanno aiutato a sostenere questa dura battaglia,sia moralmente che finanziariamente,non approfittando in alcun modo,vista la nostra situazione di bisogno,nell’acquisizione di ciò che a loro proponevamo.Grazie di cuore a tutti queste persone,a questi “signori” ,nel vero senso della parola, per averci aiutato ed aver condiviso le nostre preoccupazioni.
Oggi Villa Mariani può rappresentare per Bordighera,per la Provincia di Imperia,per la Regione Liguria e non solo,un’occasione veramente unica per un forte rilancio turistico e culturale.
Chiedo con forza e determinazione che la Magistratura riesca a perseguire tutti coloro che hanno voluto così fortemente danneggiarci,colpendo anche persone deboli ed indifese,quali mio padre e mia sorella,come dimostra quello che a loro è accaduto in questi mesi,per costringerci ad una resa senza condizioni;nonché si quantifichi la vera entità del dare e dell’avere e si stabilisca e si quantifichino i danni materiali e morali subiti"
Carlo Bagnasco presidente Fondazione Mariani