Terrore in via Gaudio: armato di due lame irrompe nel ristorante e accoltella rivale/ RICOSTRUZIONE

13 aprile 2014 | 09:30
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Terrore in via Gaudio: armato di due lame irrompe nel ristorante e accoltella rivale/ RICOSTRUZIONE

Arrestato con l’accusa di tentato omicidio: Luca Cusimano. Quest’ultimo aveva litigato col titolare di un bar e il figlio del proprietario di una vicina osteria, Umberto Brancaccio, è stato accoltellato, dopo aver cercato di fare da paciere

Il figlio del titolare dell’Osteria del Marinaio, di via Gaudio, a Sanremo: Umberto Brancaccio, 26 anni, è stato accoltellato, intorno alle 22.10, all’interno del ristorante in cui lavora, da un uomo di 41 anni, Luca Cusimano, con diversi precedenti alle spalle, in seguito a una lite scoppiata per motivi ancora in fase di accertamento da parte della polizia. Nell’aggressione è rimasta ferita, a una mano, anche una dipendente dell’osteria: S.L., di 32 anni, che si è tagliata nel tentativo di disarmare Cusimano.

Quest’ultimo appena uscito di galera per una rapina e sottoposto all’obbligo firma, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio. Brancaccio, raggiunto da 4-5 fendenti – i più seri all’emitorace e al polso – è stato dimesso con prognosi di 25 giorni. Nella colluttazione è rimasto seriamente ferito ad un occhio, ma più che altro per le percosse, anche l’aggressore.

Stando a una prima ricostruzione: Cusimano litiga aspramente con il proprietario del bar “Carroc”, della zona di piazza Sardi-via Gaudio, per motivi ancora da chiarire.

A un certo punto esce Brancaccio, che cerca di fare da paciere e di allontanare Cusimano. Quest’ultimo, forse perché vistosi in difficoltà, si allontana, va a casa, afferra due grossi coltelli da cucina e si dirige verso il proprietario del bar. Quest’ultimo, messo in guardia da alcuni clienti, riesce a scappare. Cusimano, allora, si ricorda che c’era anche Brancaccio da punire. Così lascia stare il primo, entra nel ristorante brandendo i due “coltellacci” tra lo sconcerto e il terrore dei clienti seduti al tavolo e si dirige in cucina, dove scoppia la colluttazione.

Sul posto intervengono subito polizia e carabinieri.