Piera Poillucci “Al Consiglio Comunale del 3 aprile respinte 3 mozioni di grande importanza”
Respinte le mozioni sulla piscina e il controllo del gestore; sul problema delle fogne in Via Foce e sui ticket scaduti delle “strisce blu”
Tre cose semplici, quasi ovviamente e trasversalmente condivisibili, invece respinte.
Il Sindaco replica che non ha bisogno di indicazioni dalla Minoranza. Questo sarebbe accettabile se, nel frattempo, l’Amministrazione facesse qualcosa per la Città. Siamo, invece, nell’evidente e grave immobilismo.
Non solo non faremo i controlli sul gestore della piscina, ma neppure sulla TRA. DE. CO. che gestisce il servizio di igiene ambientale (purtroppo constatiamo tutti i giorni, con occhi e naso, le condizioni del servizio), non elimineremo le sanzioni illegittime e faremo moltiplicare i ricorsi contro le multe (la Prefettura di Imperia annulla le sanzioni per biglietti scaduti, come ci ha spiegato la Consigliera Mezzera (PD) che, però, non vota per la rimozione dell’ingiustizia, ma continuerà a fare i ricorsi, anche per i suoi clienti!), tanto – dice il Sindaco – i multati per tale fatto sono stati “soltanto” 1.500 (scommetto che aumenteranno!).
La notizia è che, visto che abbiamo segnalato noi il problema – per dispetto?! – sistemeranno la fognatura di Via Foce solo quando e come lo riterranno loro, noi avevamo chiesto entro il prossimo settembre.
Risposta sensata sarebbe stata “Lo facciamo la prossima settimana!”.
Intanto – è cronaca di quest’oggi – Argirò ribadisce che il piano industriale e la transazione da sottoporre al Tribunale di Imperia, per il 15 maggio prossimo (data in cui si pronuncerà in ordine all’istanza di fallimento della Porto S.p.A.), sono “scritte nero su bianco”, pronte per essere firmate dalle parti. Il Sindaco in Consiglio ieri sera, invece, mi ha pubblicamente risposto che aspetta di vedere le “carte”.
Distratto oppure bloccato dalla necessità di convincere chi ha fatto della disgrazia la propria fortuna politica?!”.