Il trentennale del Centro di Solidarietà l’Ancora: il 28 aprile una tavola rotonda

23 aprile 2014 | 11:01
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Il trentennale del Centro di Solidarietà l’Ancora: il 28 aprile una tavola rotonda

È nostra intenzione dialogare con i candidati e la cittadinanza sui temi delle Politiche Sociali e il possibile nuovo sviluppo di queste sul nostro territorio

Il Centro di Solidarietà l’Ancora, in merito agli eventi organizzati per il suo trentennale, organizza il 28 aprile alle ore 17.00 presso la Biblioteca Comunale sede centrale di Via Cavour n° 61, una tavola rotonda alla quale sono stati invitati tutti i candidati sindaco della Città. È nostra intenzione dialogare con i candidati e la cittadinanza sui temi delle Politiche Sociali e il possibile nuovo sviluppo di queste sul nostro territorio.

Quest’incontro con i candidati sindaco ha il significato di sottolineare il lavoro svolto dall’Ancora e da tutto il Terzo Settore locale, nel sostegno alle diverse forme di fragilità, con l’intenzione di riaprire una seria riflessione sulle politiche sociali. Il paradosso al quale si è assistito negli ultimi anni, sta nell’avere da più parti riconosciuto il manifestarsi di una crisi reale, che da finanziaria è -come sappiamo- divenuta economica e sociale; e, al contempo, nell’aver visto ridimensionata la spesa sociale stessa, con danno percepito e subito proprio da quei cittadini sui quali gli effetti della crisi hanno un impatto maggiormente devastante. Spesso il privato sociale e il volontariato hanno supplito alle carenze dell’ente pubblico.

Saranno presenti, oltre al Centro Ancora, quattro realtà che hanno condiviso con l’Ancora alcune importanti progettualità in ambito sociale: Centro Ascolto Caritas, Spes, Mappamondo, Associazione Famiglie Ponente Ligure. L’incontro non vuole essere la lista dei bisogni e dei desideri, compilata singolarmente da un’associazione, o da un cartello di associazioni ma l’inizio di un percorso condiviso, che possa riproporre le politiche sociali non come un capitolo opzionale di spesa per qualsiasi futura amministrazione, -uno dei primi sui quali operare tagli quando i bilanci sono in sofferenza-, ma come un ambito in cui si riconosce un diritto reale
di cittadinanza ad ognuno. Riteniamo sia fondamentale, in nome del principio di sussidiarietà, la collaborazione tra ente pubblico e terzo settore, nella prospettiva di una città attenta ai bisogni di tutti e inclusiva.