Gianni Berrino incontra la cittadinanza: “Non credete a tutte le bugie che vi raccontano

"Non credete a tutte le bugie che vi raccontano": conclude il suo discorso così, spiegando questo "concetto", il candidato sindaco a Sanremo, Gianni Berrino in lizza per Fratelli D’Italia e Forza Italia. A 42 giorni dalla fatidica data delle elezioni matuziane, l’attuale assessore al Turismo di Palazzo Bellevue, incontra la cittadinanza nel suo point di via Roma. Appare sorridente e rilassato, pronto a spiegare alla gente perchè deve votare per lui.

Tornando all’invito di non credere a tutto quello che viene raccontato dagli altri candidati, Berrino spiega: "se qualche bugia vi sembra più plausibile delle altre, chiedete innanzitutto dove prenderanno i soldi, e poi venite da noi che vi spieghiamo dove sta l’inghippo". Di fronte a decine di simpatizzanti e ad alcuni dei candidati ufficiali (ma c’era anche qualche ufficioso), il candidato sindaco fa anche qualche considerazione sulle recenti fuoriuscite di consiglieri dalla maggioranza, in appoggio ad altre liste, in particolare quella di Alberto Biancheri: "se volevano entrare a far parte di un altro schieramento potevano farlo già ad inizio mandato" constata Berrino che, in seguito, spiega anche come molti usino il colore azzurro di Forza Italia senza rappresentarlo: "c’è uno schieramento che ha la "N" nel nome che sta per "nuovo", ma si vergognano ad ammetterlo".

Il riferimento, neanche troppo velato è al Nuovo Centro Destra. Parlando poi dei problemi e delle questioni da risolvere a Sanremo, Gianni Berrino, tocca due note dolenti, due problemi che affliggono anche l’Italia. Ovvero: sicurezza e politiche sociali.
"Sanremo deve essere una città vivibile sia per chi se lo può permettere, sia per chi non se lo può permettere – dice il candidato riferendosi alla seconda questione, per poi aggiungere – i meno abbienti devono sapere che i 12 milioni che il Comune spende ogni anno per i Servizi Sociali sono destinati a loro".

Sul tema della sicurezza, legato a doppio filo al problema dell’immigrazione clandestina, Gianni Berrino avverte prudenza : "E’ un problema che va risolto alla base, partendo da Roma. Se lItalia non ha una legge efficace contro questo fenomeno, neppure un sindaco, sia anche generale di corpo d’armata, può avere la bacchetta magica per risolvere questo problema"