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Vacanze studio un segmento possibile per la bassa stagione secondo il teacher trainer Barry Colyer

5 marzo 2014 | 20:33
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Vacanze studio un segmento possibile per la bassa stagione secondo il teacher trainer Barry Colyer
Vacanze studio un segmento possibile per la bassa stagione secondo il teacher trainer Barry Colyer
Vacanze studio un segmento possibile per la bassa stagione secondo il teacher trainer Barry Colyer
Vacanze studio un segmento possibile per la bassa stagione secondo il teacher trainer Barry Colyer

L’incontro, ieri ad Alassio a cura del Centro Studi sul Turismo del “Giancardi”, è stato moderato da Enrico Mantellassi, già presidente degli albergatori alassini e da Margherita Ratto, docente di lingua inglese.

Esistono le condizioni per nuovi prodotti, ma serve un progetto di destination management in grado di organizzare e mettere a sistema strutture e infrastrutture
Alassio (SV). Nella sala incontri dell’hotel Toscana operatori turistici, insegnanti di lingua e alunni hanno discusso con il teacher trainer Barry Colyer di come trasformare in prodotto turistico e quindi in opportunità per l’economia della "Baia del Sole" l’insegnamento dell’inglese e della lingua e della cultura italiana.
Durante l’incontro tutti gli interventi hanno posto l’accento sulla necessità e l’urgenza di innovare la nostra offerta turistica, allargando l’orizzonte al di là del turismo della terza età, per la bassa stagione e di quello climatico-balneare per l’estate.
L’idea di una partnership, come ha sottolineato Barry Colyer, tra la rete di Istituti inglesi ed aziende e Scuole del ponente ligure potrebbe essere una prima mossa per costruire quel contesto favorevole propedeutico alla nascita di progetti integrati che vadano oltre lo studio della lingua italiana e che puntino sull’Italian Riviera Mood, dall’enogastronomia alle rilevanze storico-artistiche del territorio.
Uno sforzo enorme, come ha rimarcato il teacher, da supportare con un progetto di marketing e di destination management in grado di integrare territori, prodotti e infrastrutture, a partire dall’aeroporto di Villanova che potrebbe trovare importanti opportunità nei piccoli scali inglesi che servono l’utenza delle vacanze studio dei college sulla costa inglese.
L’incontro, a cura del Centro Studi sul Turismo del "Giancardi", è stato moderato da Enrico Mantellassi, già presidente degli albergatori alassini e da Margherita Ratto, docente di lingua inglese che nei prossimi giorni presenterà a Barry Colyer tutte le attrattive culturali e non del ponente ligure.
Il teacher trainer dal canto suo si è impegnato a promuovere, attraverso la sua rete di contatti, scuole, college, circoli culturali, le opportunità offerte dalla "Baia del Sole" e i vantaggi commerciali che potrebbero svilupparsi attraverso uno scambio tra utenze del ponente ligure e Inghilterra.
Come sottolineto nei diversi interventi e dallo stesso Barry Colyer, una buona base di partenza per il progetto di marketing turistico è rappresentato dallo straordinario patrimonio urbanistico lasciato dagli Inglesi: dalla stazione ferroviaria al tennis club, senza tralasciare la Chiesa Anglicana e le ville che da anni vengono valorizzate da associazioni come Amnesty International e il FAI attraverso visite guidate e pubblicazioni; ma è indubbio che ciò debba essere integrato con una politica di investimenti volta a organizzare la destinazione per questo nuovo target. 

video-intervista