Secondo il Sel il percorso unitario intrapreso è stato interrotto dalla scelta errata del PD

In relazione alle dichiarazioni di Teodoro Panetta ed al dibattito in corso nel centro sinistra in quanto coordinatore di Sel del comprensorio intemelio, mi preme sottolineare come purtroppo il percorso unitario che si era intrapreso è stato interrotto dalla scelta errata del PD e di Panetta di non accettare il confronto delle elezioni primarie, e di aver voluto imporre una candidatura, peraltro apprezzabile sul piano della persona e del contributo che poteva portare, senza passare attraverso un meccanismo di selezione democratica come è quello delle primarie.
Questo è stato il “vulnus”.
Da lì, forse, tutti i protagonisti hanno avuto eccessivi arroccamenti e incapacità di costruire percorsi comuni.
Dopo le note vicende legate alla legalità e alle infiltrazioni mafiose, dopo anni di amministrazioni inconcludenti e "compiacenti", dopo il commissariamento della città, come SEL crediamo che la parte sana della città, chi crede nella possibilità di invertire la rotta, debba essere in grado di fare una proposta politico-amministrativa all’altezza della situazione.
Per questo riteniamo a questo punto che vada urgentemente ripreso il percorso unitario del centro sinistra e a questo proposito facciamo due proposte:
1. Ripartire dalle primarie: organizzare elezioni primarie dei candidati sindaco il 23 o 30 marzo con allestimenti di due o tre gazebo nella città;
2. Trovare un candidato condiviso nuovo e affrontare le elezioni insieme o con due liste a sostegno del candidato condiviso.

Confidiamo che su questo terreno si trovi velocemente la via del dialogo e della proposta nell’interesse della città.

Corrado Ramella