Piera Poillucci:”Un’Amministrazione debole non può gestire la situazione del porto di Imperia”
“Alcuni mesi fa sull’argomento si è tenuto un Consiglio Comunale, voluto da Forza Italia e da tutta la Minoranza, ma Capacci ha “fatto melina” e non ha preso una posizione”
"Apprendo che i Commissari Giudiziari evidenziano che, fra le condizioni del piano concordatario che non si sono realizzate, vi è la mancata presa di posizione da parte del Comune di Imperia, che non ha mai sciolto la riserva circa l’intenzione di concedere o meno la proroga della concessione demaniale alla Porto di Imperia SpA.
Un invito in tal senso era già stato fatto tempo fa anche dal Tribunale di Imperia, ma invano. Alcuni mesi fa sull’argomento si è tenuto un Consiglio Comunale, voluto da Forza Italia e da tutta la Minoranza, ma Capacci ha "fatto melina" e non ha preso una posizione. E’ chiaro che, anche su questo punto, è tenuto in scacco da Strescino ed è nell’impossibilità di decidere. Il Comune, lo voglio ricordare, è sia soggetto concedente, sia socio del soggetto concessionario e se, col suo atteggiamento omissivo, arreca un danno alla Porto di Imperia SpA ed ai sub concessionari (ndr acquirenti dei posti barca) deve prepararsi a pagare i danni su due fronti: danni pubblici all’Ente Comune e danni ai privati.
Abbiamo un’Amministrazione debole e indecisa, che non è in grado di aggiustare le buche per le strade, neppure in occasione della
Milano-Sanremo, figuriamoci se sa prendere quelle decisioni che potrebbero porre le basi per il salvataggio del porto di Imperia."