La zona di Valle Armea piena di buche: “la situazione sta degenerando e a Sanremo non importa”
“Il Sappe deve ancora una volta esprimere il proprio dissenso sulla scarsa considerazione di questa zona e dove il personale di Polizia Penitenziaria rischia veramente grosso, specie nelle ore notturne”
Questa mattina il nostro segretario provinciale Sappe Michele Balestra, si è recato personalmente lungo la strada che porta al nuovo complesso di Valle Armea e a solo 100 metri dall’istituto, ci ha prodotto un peculiare servizio fotografico per segnalare le pessime e rischiose condizioni del manto stradale fatto di grosse buche che con il passare dei giorni, in assenza di una adeguata manutenzione, la situazione pare stia degenerando.
Il Sappe deve ancora una volta esprimere il proprio dissenso sulla scarsa considerazione di questa zona e dove il personale di Polizia Penitenziaria che quotidianamente deve recarsi sul posto per assolvere il proprio dovere istituzionale, rischia veramente grosso specie nelle ore notturne. Alla stesso modo anche i mezzi di servizio che percorrono costantemente la strada in questione si trovano in seria difficoltà e gli stessi autisti devono prestare la massima attenzione per scongiurare eventuali fuoriuscite
di strada.
La situazione delle buche e del dissesto stradale, è stato sicuramente frutto delle passate ed intense piogge cadute sulla provincia, ma fa davvero specie che a distanza di oltre un mese nessuno ancora abbia provveduto alla manutenzione per salvaguardare qualsiasi cittadino in transito nella zona di Valle Armea.
Segnaliamo altresi, che nello stesso punto interessato, peraltro in curva, mancherebbe anche un vero e proprio guard rail a protezione degli automobilisti, in pratica si tratterebbe di una zona che con gli anni sta cadendo a pezzi e nessuno pare interessarsi del rischio di incolumità tanto decantato ma poco praticato.
Detto cio’, ci appare strano nel merito che anche la Dirigenza dell’istituto oltre a non aver comunicato al personale nessuna iniziativa risolutiva, percorra quotidianamente la stessa strada con animo sommesso e rassegnato, quasi a dire si salvi chi può."
Segreteria Sappe Provinciale