La Chiesa non si stanca di annunciare il Vangelo

Viviamo tempi difficili, contrassegnati da crisi economica, disagio sociale, aumento delle disuguaglianze… eppure noi cristiani sappiamo che l’annuncio del vangelo oggi è un imperativo sempre più necessario.

Le incertezze, le paure, gli interrogativi di questa particolare fase storica possono trovare risposte solo nel Vangelo. L’attualità ci propone, a tutti i livelli, un impegno di solidarietà che trova il suo humus nel patrimonio di fede, dobbiamo diffonderlo e presentarlo agli uomini e le donne del nostro tempo. Sappiamo che il messaggio evangelico rappresenta la bellezza della rivelazione che contiene una saggezza infinita, per questo bisogna proporlo nella sua integralità. La salvezza è dono grande di Dio, liberazione da tutto ciò che opprime l’uomo, ogni persona può riceverla come grazia e misericordia. L’evangelizzazione è un messaggio costantemente aggiornato sui diritti e doveri di ogni persona. Fa parte di questo, annunciare la liberazione da carestie, analfabetismo, pauperismo, ingiustizia nei rapporti internazionali, neo- colonialismo economico e culturale, crudele quanto l’antico colonialismo politico. L’uomo non è un essere astratto ma relazionato all’aspetto socio.- economico, sappiamo che non basta il benessere e lo sviluppo per una vera liberazione. Noi crediamo che la violenza e la forza delle armi, non portino l’uomo verso una liberazione, perchè la violenza chiama sempre violenza. 

Noi laici dobbiamo esercitare una forma singolare di diffusione del messaggio evangelico. Il nostro campo è quello vasto e complicato della politica, del sociale, della economia, della cultura, della scienza e del lavoro. Non dobbiamo pensare che il solo progresso scientifico porti l’uomo ad una liberazione. Negli ultimi tempi abbiamo visto fallire due ideologie contrapposte ma basate su fondamenti solo scientifici ( 1989 comunismo, 2008 liberismo selvaggio). Concludo con le parole di Papa Francesco “ I cristiani devono sapere uscire dal proprio recinto per portare il messaggio del Vangelo nelle periferie, soprattutto a chi non ha ancora avuto l’opportunità di conoscere Cristo” ( 6/08/2013).