Il marchio FAI si affaccia al settore floricolo con il fiore protagonista dell’ 8 marzo: la mimosa
“Il 95% della mimosa distribuita in Italia viene dalla provincia di Imperia” commenta Antonio Fasolo Presidente Provinciale Coldiretti Imperia
Fino a ieri erano state attivate le filiere a marchio FAI sulla pasta, sul riso, sull’olio, sulla carne, sul latte con molti prodotti che sono arrivati sugli scaffali della GDO come ad esempio nei supermercati del gruppo IPER, dal prossimo 8 marzo in occasione della festa della donna, il FAI ha siglato un accordo con la Cooperativa Agroflor di Seborga per la realizzazione di mazzetti del fiore simbolo della femminilità da distribuire nei principali Garden del nord Italia.
“Si tratta di un primo passo – commenta Antonio Fasolo Presidente Provinciale Coldiretti Imperia – in cui il marchio FAI si affaccia anche al settore floricolo e lo fa con l’ambasciatrice del made in Italy, la mimosa, che ben rappresenta anche la filosofia del marchio FAI come l’origine: il 95% della mimosa distribuita in Italia viene dalla nostra Provincia. Valori etici e sociali: il prodotto viene fornito dalla Cooperativa Agroflor di Seborga che annovera 150 associati. Rispettosi dell’ambiente: la sua coltivazione in luoghi impervi ne fa un baluardo del dissesto idrogeologico”.
“Stiamo lavorando – riferisce Adolfo Giannecchini Responsabile FAI Florovivaismo – a tutto campo nel settore floricolo, studiando nuovi accordi commerciali con la GDO, con il sistema dei Consorzi Agrari e i Garden. Il settore italiano soffre terribilmente la concorrenza di Paesi in cui le produzioni non hanno nulla di etico e sociale, come in Etiopia, Kenia, Colombia, etc. Con la Filiera Agricola Italiana Spa si vuole lanciare proprio questo messaggio, un prodotto 100% italiano, Firmato dagli Agricoltori Italiani, etico e sociale, ben riconoscibile dai consumatori.”