Il 31 Marzo all’ Hotel de Paris di Sanremo il progetto “Ristoranti della Tavolozza”

30 marzo 2014 | 12:38
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Il 31 Marzo all’ Hotel de Paris di Sanremo il progetto “Ristoranti della Tavolozza”

Entro il mese di Giugno dell’anno in corso saranno selezionati i locali che concorreranno al progetto, che s’inserisce fra gli eventi collegati all’Expo 2015

Lunedì 31 marzo alle ore 17.30 presso la sala dell’Hotel De Paris di Sanremo avrà luogo la presentazione del progetto "Ristoranti della Tavolozza – Custodi del Territorio".

Nel corso dell’incontro aperto al pubblico e rivolto in particolare ai giornalisti ed operatori del settore della ristorazione, il nuovo progetto e le modalità di partecipazione saranno illustrati dai rappresentanti dell’Associazione guidati dalla attivissima presidente Claudia Ferraresi e da Barbara Ronchi Della Rocca, voce e volto noti della radio e della televisione, una delle massime esperte di buone maniere esistenti in Italia.

Entro il mese di Giugno dell’anno in corso saranno selezionati i locali che concorreranno al progetto, che s’inserisce fra gli eventi collegati all’Expo 2015 e che riguarda il territorio delle province di Cuneo, Imperia e Savona. I ristoranti selezionati realizzeranno una interessante ed originale rete di accoglienza turistica in grado di proporsi ai flussi turistici collegata all’Expo e anche negli anni successivi.

Spiega Claudia Ferraresi: "La cucina e i ristoranti non sono soltanto luoghi dove è possibile mangiare bene, ma sono moderni strumenti per la valorizzazione del territorio, della sua cultura, della sua tradizione e dei suoi personaggi. Nelle cucine le memorie e i prodotti del territorio sono presentati con innovazione e creatività ed intrecciate al turismo ed alla circolazione dei saperi e delle conoscenze. Partendo da questa considerazione e dalla constatazione che oggi la cucina e l’utilizzo dei prodotti del territorio si é imposta con merito e con successo nel settore della ristorazione, la nostra associazione intende affrontare il tema dell’accoglienza e della custodia e conservazione del territorio nella sua dimensione più ampia, culturale, sociale ed economica.
La custodia rappresenta un impegno diretto a vivere il territorio in modo più consapevole e responsabile con l’obiettivo di tutelare e valorizzare la zona nella quale si opera. I partecipanti al progetto dovranno adottare "Il Decalogo dell’accoglienza". Nei locali i turisti potranno trovare non solo sana agricoltura a chilometro zero, ma dispensatori di informazioni sulle peculiarità storico-artistico-ambientali dei luoghi dove operano."

Il Decalogo dell’Accoglienza nasce dall’esigenza di garantire al cliente un’esperienza unica, da ricordare e da raccontare. La sua adozione e certificazione rappresenterà per gli ospiti una garanzia della professionalità e della qualità del servizio offerto.
Per il cliente, infatti, la percezione della qualità dell’accoglienza è rappresentata dalla somma di elementi diversi perché la clientela oggi è sempre più frammentata e disomogenea. Per questo motivo la struttura ricettiva deve caratterizzarsi per la
cordialità, ospitalità e la presenza di elementi di "atmosfera".

Ecco il decalogo che proponiamo a tutti gli aderenti a" I Ristoranti della Tavolozza":

1. un sorriso per tutti
2. tutti i riguardi per rendere sempre ospitale la sosta a tavola
3. lo stile del particolare per far sentire il cliente a casa propria
4. la buona cucina insieme alla ricerca delle materie prime del territorio
5. attenzione alla cucina della tradizione e alla stagionalità
6. gradire i gruppi familiari e i bambini
7. diventare promotori turistici favorendo la conoscenza dellecaratteristiche ambientali, artistiche e storiche circostanti il proprio
locale, la provincia, la regione.
8. fare in modo che "il locale del convivio" diventi "luogo dell’anima"
9. il "convivio" sostituisca il pasto
10. significativo resti il gesto di benvenuto per conquistare con la simpatia ed il giusto rapporto qualità-prezzo, il ritorno del
cliente.

L’associazione "I ristoranti della Tavolozza – Custodi del Territorio", nasce nel 1990 come gruppo di alta ristorazione, con
l’obiettivo di rivalutare la cucina della tradizione regionale italiana. I ristoranti associati rappresentano un movimento culturale anticipatore della cucina del territorio, allora sconosciuta e oggi affermata ovunque.

Chef pionieri di una inversione di tendenza che, nei 20 anni successivi, ha segnato un periodo di intuizioni, entusiasmi, iniziative divulgative in relazione a una coretta e sana alimentazione, favorendo la conoscenza dei prodotti più significativi del territorio.

Questa cucina si avvale prevalentemente di prodotti tutelati e garantiti, identità del gusto della stagionalità. Questo attivo sodalizio ha partecipato negli anni ad eventi a livello internazionale come: "Il galà della Croce Rossa" e la "Borsa del Turismo" a Montecarlo,
"D’amor brindando" a Ginevra, "Salon Savour" e "Salon di livre Gourmand" a Parigi accanto ad importanti manifestazioni nazionali tra cui: "A Tavola tra cultura e storia" Casinò di Sanremo( IM), "La festa del riso italiano di qualità" Castello di Desana (VC), "Bit" (MI), "Vinitaly" (VR), "Medial" a Palermo, "Mondobimbo", "Expocasa" Torino Esposizioni, "Salone del Libro enogastronomico e di territorio" La Morra (Cn), "Salone del libro per Ragazzi" Bra(Cn), "Settimana enogastronomica Italiana" – Forte Village Resort Santa Margherita di Pula (Ca)