I sindacati sul caso Tradeco: “Avevamo ragione noi!”
“A farne le spese oggi siamo noi lavoratori con difficoltà a percepire lo stipendio, con alcuni colleghi rimasti a casa e i cittadini”
"Non è una consolazione né un motivo di cui andare fieri nel dire che avevamo ragione noi sin dai tempi della stesura del bando di gara e del capitolato da parte del Comune di Imperia e dei sui incaricati.
Le scriventi O.S. hanno sempre manifestato pesanti dubbi sulla effettiva bontà delle scelte fatte dal progettista.
Per non parlare degli errori macroscopici che a più riprese sono stati segnalati, ma senza mai essere stati ascoltati.
A farne le spese oggi siamo noi lavoratori con difficoltà a percepire lo stipendio, con alcuni colleghi rimasti a casa e i cittadini.
Noi cerchiamo di fare il massimo con quello che abbiamo e credeteci alle volte siamo davvero con l’acqua alla gola. Mezzi e cassonetti stradali non sempre adeguati, personale insufficiente per l’enorme mole di lavoro da fare, centri di raccolta chiusi che ci obbligano a intervenire di continuo per rimuovere le discariche abusive ormai entrate a far parte del nostro paesaggio , ma non certo per colpa dei lavoratori.
Ci chiediamo: ma l’Ing. Giuseppe Enrico, Luciano Fabbri, l’ex-sindaco Paolo Strescino, l’ex Assessore Giovanni Amoretti, il portavoce dell’opposizione Giuseppe Zagarella, la commissione che ha aggiudicato l’appalto, perché non hanno voluto prendere in esame le nostre osservazioni così come quelle fatte da altri soggetti, vedi l’Ing. Curti?
Potevano essere valutate e se infondate, andare avanti per la loro strada. Invece niente, ci hanno denigrato dicendoci che la nostra era una assurda difesa a favore della Eco Imperia e che temevamo di andare a finire sotto una ditta privata essenzialmente perché ci avrebbero fatto “finalmente” lavorare!
Idiozie e fango gratuito che oggi trova la conferma in quello che è sotto gli occhi di tutti. Diceva no che eravamo anti-Tra.de.co., ma chi la conosceva per poter avere qualcosa contro di lei? Noi affermavamo che indipendentemente da chi avrebbe aggiudicato l’appalto, si sarebbe trovata in seria difficoltà per via degli errori nel conteggio del personale, dell’indicazione corretta del costo del personale ed alla impossibilità di mettere su strada un servizio con quelle caratteristiche tecniche e via dicendo, per non
parlare poi del perché non si siano mai chiesti e datoci risposta sul fatto che dopo il sopralluogo obbligatorio dei luoghi e la visione delle condizioni tecnico/ecomoniche della gara, le altre aziende si siano ritirate non partecipando alla gara?
Nessuno ci ha risposto. Abbiamo faldoni pieni di segnalazioni in merito agli errori fatti e denunciati per tempo e siamo pronti a
riesumarli per dimostrare a chiunque che noi l’avevamo detto e in tempi non sospetti nonché preventivamente.
Ma tanto ora a leccarci le ferite siamo noi, vero? E voi dove siete? Ora non si vorrà scaricare le colpe sull’attuale Assessore Nicola Podestà, abbiate buon gusto, è l’unica persona che sta cercando in tutti i modi di darci una mano a lavorare al meglio e a far sì che vengano garantiti i salari ogni mese. Inoltre, e questo i soliti criticoni non possono saperlo, è persona attenta a capire le problematiche di questo lavoro cercando poidi dare il Suo contributo. E ci sta mettendo la faccia su errori fatti da chi lo ha preceduto e che magari ora vorrà fare di lui un capro espiatorio!
La Tra.de.co. certo ora si trova in difficoltà e avrebbe fatto bene anche lei ad ascoltare le nostre osservazioni prima di buttarsi in questa avventura, glielo avevamo chiesto di valutare insieme quello che a noi sembrava non andare bene, ma anche loro han tirato dritto per la loro strada, come se noi volessimo boicottarli! Ma quando mai!
Ad oggi non ci viene corrisposto correttamente lo stipendio, le mansioni e le indennità chesono un nostro diritto,
sono state tolte arbitrariamente dalla Tra.de.co. che si permette il lusso di dire che non era a conoscenza degli accordi economici di secondo livello esistenti con le aziende uscenti.
Bene, hanno solo da stuzzicarci un po’ con questa farsa e dimostreremo come gli è stato comunicato più di una volta e che loro le
hanno ricevute le comunicazioni, da più parti, abbiamo le A.R. di ritorno firmate e datate in quel di Bari.
Quanto al Sindaco di Imperia Capacci, non ci si metta pure Lei a crearci problemi come l’assurda affermazione che ci precetterà in caso di sciopero… Vogliamo gente che collabori con noi nel risolvere i problemi e non che mettano inutilmente e in ragione di non si sa quale conforto giuridico, benzina sul fuoco alimentando la nostra angoscia nel far fronte alle difficoltà economiche in cui versiamo. Vuol provare Lei a fare ca mbio con noi? Quindi chiediamovera collaborazione come quella mostrata sin d’ora da parte di Sua Eccellenza il Prefetto, sempre pronta ad ascoltarci e a mettersi a nostra disposizione ben capendo le nostre difficoltà.
Un ringraziamento ci teniamo a farlo al liquidatore della Eco Imperia da parte degli ex-dipendenti della società pubblico privata, il Dott. Paolo Trucco il quale ha portato a termine il pagamento del Tfr in tempi e con modi davvero esemplari ed un operato degno di nota.
Grazie, una nota positiva in mezzo a tante difficoltà."
FP-CIGL, FIT-CISL, UILTRASPORTI e FIADEL