Giovanni Ballestra (candidato sindaco Ventimiglia) risponde sulla “Civitas” a Enrico Ioculano, PD

"Non vorrei replicare al candidato del PD Enrico Ioculano rispetto al suo intervento sui beni Civitas andati all’asta, ma visto il riferimento alle mie posizioni nella passata amministrazione non posso esimermi dal farlo. Tanto mi compiaccio con lui per la stessa visione sul futuro di quei beni classificati come strategici e questo dato per il sottoscritto è il più importante, poichè significa che al di la di chi sarà il sindaco eletto troverà immagino consenso dell’altra parte su questa pratica.

Per quanto riguarda invece la questione personale mi corre l’obbligo fare alcune precisazioni solo per ricondurre a chiarezza e verità le posizioni ed i fatti.

Al candidato Ioculano vorrei significare che il sottoscritto votò  la costituzione della Civitas nel rispetto di quello che doveva essere lo scopo originario, ossia poter spendere gli avanzi di amministrazione che per motivi legati alle normative di finanza locale non potevano essere spesi dal comune, e per motivazioni legate a risparmio fiscale rispetto alla normativa IVA.

Per quanto invece riguarda il conferimento dei beni dal comune alla Civitas, io non votai quella delibera e chiesi al mio gruppo di uscire dall’aula, poiché non la ritenevo coerente con lo spirito originario della proposta.

Ad onor del vero infine devo anche aggiugere che l’immobile ex enel ed l’immobile ex aci non erano di proprità del comune ma sono stati acquistati dalla Civitas stessa, non sono affatto sicuro che il comune avrebbe potuto fare altrimenti con mutui a carico del proprio bilancio.
Resta il fatto che oggi questi beni stategici per il futuro di Ventimiglia sono forse recuperabili dal pubblico e le polemiche lasciano per quanto mi riguarda il tempo che trovano."

GiovanniBallestra, candidato a sindaco di Ventimiglia