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Eni Luce nel mirino. Imperiese denuncia: “Ho pagato bollette gonfiate rispetto ai consumi reali”

28 marzo 2014 | 15:11
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Eni Luce nel mirino. Imperiese denuncia: “Ho pagato bollette gonfiate rispetto ai consumi reali”

“Dopo 2 anni mi è arrivata una bolletta di conguaglio di 937 euro e lì ho scoperto di avere un contratto con bolletta piatta. Loro ti mandano sempre bollette con letture stimate e solo dopo 2 anni ti mandano quella con lettura effettiva: ecco l’inganno”

Sono diversi gli imperiesi che hanno ricevuto, a loro detta, bollette gonfiate per consumi minori rispetto a quelli certificati dall’Eni. Come, ad esempio, un’utente di Costa d’Oneglia, a Imperia: Fernanda, che si è rivolta alla nostra redazione, raccontando la propria vicenda.

"Per due anni e mezzo sono stata cliente Eni Luce e ogni due mesi ricevevo bollette che andavano dai 210 ai 250 euro. Mi sembrava già tanto, ma non ho mai fatto un controllo dei consumi. Dopo due anni mi è arrivata una bolletta di conguaglio di 937 euro, scoprendo di avere un contratto con bolletta piatta. Bolletta piatta significa che loro ti mandano sempre bollette con letture stimate e solo dopo 2 anni ti mandano quella con lettura effettiva. Mi sono stati imputati consumi di circa 6.000 kw all’anno”.

Prosegue Fernanda: “Calcolando che il consumo medio di una famiglia di 3 persone è di 8/9 kw al giorno io avrei dovuto consumare la metà. Ho fatto presente la cosa al gestore che mi ha risposto che forse avevo qualcosa sull’impianto che non funzionava. Arrivando a pensare che qualcuno mi stesse rubando la luce, ho fatto fare dei controlli da un elettricista”.

“Con una pinza amperometrica abbiamo misurato il consumo di ogni elettrodomestico, abbiamo controllato il consumo notturno e tutto funzionava. Solo il totale di kw. giornalieri non mi quadrava: consumavo sempre 13/16 kw. al giorno. Anche nel mese di agosto ( in cui a casa non c’era nessuno) mi è stato calcolato un consumo di 552 kw. Le mie telefonate di reclamo sono sempre andate a vuoto e ho dovuto pagare”.