Sequestri di beni ai fratelli Pellegrino, la corte di Appello di Genova si è riservata di decidere
Quello previsto in Corte d’appello a Genova era il secondo grado di giudizio del procedimento che il 29 maggio 2013 aveva portato il tribunale di Imperia a disporre 5 anni di sorveglianza speciale e confische per 9 milioni di euro
E’ stato discusso oggi a Genova il ricorso, presentato dall’avvocato Marco Bosio, contro il sequestro dei beni della famiglia Pellegrino di Bordighera. La Corte di Appello si è riservata di decidere. Quello previsto in Corte d’appello a Genova era il secondo grado di giudizio del procedimento che il 29 maggio 2013 aveva portato il tribunale di Imperia a disporre 5 anni di sorveglianza speciale e confische per 9 milioni di euro (partendo dalle ville familiare a Monte Nero). I sigilli erano scattati nel maggio 2011 con un blitz della Dia. I giudici avevano rivelato anomalie tra il valore dei beni posseduti, i redditi dichiarati e le attività economiche.