Regione, Forza Italia presenta mozione per chiedere revoca della delibera 1802 su handicap
Con le modifiche apportate dalla delibera 1802 un disabile grave e la sua famiglia per accedere al servizio di cura presso le strutture preposte dovrà pagare circa 780/930 euro al mese in regime di residenzialità e 630 euro per semiresidenzialità
“ L’abbassamento della soglia Isee da 40 mila a 10 mila – spiegano i consiglieri regionali di Forza Italia – previsto dalla delibera in questione e la nuova modalità di calcolo in vigore dall’8 febbraio, comporterà l’inaccessibilità del servizio riabilitativo da parte di parecchi cittadini disabili. La conseguenza di tutte queste modifiche l’impossibilità di sostenere il costo del servizio, infatti dal 1° di febbraio con l’abbattimento della soglia Isee a 10 mila euro le famiglie non solo continueranno a riversare l’intero assegno di accompagnamento ma dovranno anche erodere la pensione di invalidità e saranno obbligati a tenere a casa i propri cari.
“L’abbattimento della soglia Isee – continuano gli esponenti di Forza Italia – si traduce nella perdita del diritto di cura per oltre il 20% della popolazione disabile, con risparmi risibili per la Regione ma con sacrifici enormi per i cittadini. Chiederemo con il nostro documento che venga riportata la soglia Isee a livelli ragionevoli così come era stato promesso alle associazioni regionali. Riteniamo assolutamente sbagliato e scorretto pensare di fare cassa sulla pelle di quelle persone che dipendono dalla nascita alla morte dalle famiglie d’origine spesso anziane e che necessitano di assistenza a loro volta”.
“Insomma una delibera che viola un diritto inalienabile sancito anche dalla Costituzione, il diritto alla cura sanitaria gratuita, poiché di fatto questo provvedimento impedisce l’accesso ai servizi riabilitativi per eccessiva onerosità economica. Su questa questione daremo battaglia e chiederemo di accogliere le richieste delle famiglie e associazioni e delle persone disabili”, concludono Melgrati, Scajola e Rosso.