“In Forza Italia nessuna rottamazione”: il “Berlusconi pensiero” applicato alla politica sanremese
Anche nella Forza Italia sanremese il messaggio di Berlusconi è giunto forte e chiaro, poiché alcuni dei candidati che sosterranno Maurizio Zoccarato per il suo secondo mandato da sindaco, fanno politica dagli anni Ottanta
Al contrario di Matteo Renzi, il Cavaliere non ha intenzione di rottamare nessuno e di non svecchiare un partito che quest’anno compirà vent’anni e che assieme alla Lega Nord è il partito più vecchio della storia della Seconda Repubblica.
Anche nella Forza Italia sanremese il “Berlusconi pensiero” è giunto forte e chiaro, poiché alcuni dei candidati che sosterranno Maurizio Zoccarato per il suo secondo mandato da sindaco, fanno politica dagli anni Ottanta. Delle candidature certe per il centro destra, troviamo Franco Solerio, che durante la Prima Repubblica era figura di spicco del Psdi e alle elezioni del 1989, l’anno in cui cadde il muro di Berlino, prese 769 voti. E dopo 25 anni ritroveremo il suo nome sulla scheda elettorale. Discorso simile per Gianni Berrino, assessore uscente, ex vice sindaco ai tempi del compianto Lino Bottini e candidato di Fratelli d’Italia alle comunali 2014: le sue prime apparizioni su una scheda elettorale risalgono alla metà degli anni ’80 nelle liste del Movimento Sociale Italiano, poi Alleanza Nazionale, Pdl e ad oggi con FdI. Questi due nomi fanno parte di un parziale elenco di papabili candidati di Forza Italia che attualmente siedono in consiglio comunale: ad esempio l’attuale capogruppo di Forza Italia Giuseppe Sbezzo Malfei, del quale troviamo sue “notizie elettorali” a partire dal 1993 quando si candidò con l’Udc prendendo 28 voti. Anche lo stesso sindaco Zoccarato, quest’anno spegnerà le 10 candeline, visto che nel 2004 si presentò per correre come consigliere comunale prendendo 227 voti. Insomma anche a Sanremo sono fedeli alla linea dell’ex premier, dove nessuno viene rottamato.