Grande partecipazione ad Imperia alla commemorazione in ricordo dei martiri delle foibe
Con questa iniziativa, si intende ricordare con forza un periodo buio e troppo a lungo dimenticato del nostro recente passato: l’uccisione da parte dei partigiani comunisti jugoslavi di un numero di italiani stimato tra le 10.000 e le 20.000 unità
Si è svolta ieri alle ore 16, come da programma, la manifestazione in ricordo dei Martiri delle Foibe.
Giunta alla sua quarta edizione, questa manifestazione nasce con l’intento di affiancare un momento di ricordo alla cerimonia ufficiale prevista dalla legge il giorno 10 febbraio. Quest’anno l’iniziativa ha visto la partecipazione di rappresentanti di alcuni movimenti dell’area patriottica ed identitaria, riunitisi nel neonato "Coordinamento 10 Febbraio".
Con questa iniziativa, si intende ricordare con forza un periodo buio e troppo a lungo dimenticato del nostro recente passato: l’uccisione da parte dei partigiani comunisti jugoslavi di un numero di italiani stimato tra le 10.000 e le 20.000 unità.
I partecipanti, oltre un centinaio, si sono riuniti in Largo Brea (area fronte Oviesse) da dove è partito un corteo tricolore che ha attraversato il centro cittadino per raggiungere i giardini dedicati appunto ai Caduti italiani delle Foibe, ove si trova il monumento a ricordo di questo tragico avvenimento storico.
I manifestanti hanno attraversato la Città intonando cori e si sono riuniti, in rispettoso silenzio, all’interno dei giardini posti di fronte a
Piazza della Vittoria, dove si sono tenuti i consueti interventi. Quest’anno, a prendere la parola, sono stati Angelo Dulbecco e Valerio
Ramini ( a nome del Coordinamento 10 Febbraio), Pietro Chersola ( Presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) e Giuseppe Fossati (Consigliere Comunale ad Imperia). Al termine degli interventi è stato apposto un omaggio floreale al monumento intitolato ai Caduti sulle note del "Silenzio fuori ordinanza" eseguito alla tromba e si è poi provveduto alla lettura dell’Invocazione per le vittime delle Foibe di Mons. Antonio Santin, Vescovo di Trieste.
"E’ stato bello vedere finalmente sfilare lungo le strade della nostra Città tante bandiere tricolori sorrette contemporaneamente da chi ha vissuto in prima persona questi fatti storici e da molti giovani liguri – dichiarano i portavoce del neonato Coordinamento 10 Febbraio – in un corteo così ben organizzato, partecipato e rispettoso".
"Con iniziative come questa intendiamo contribuire ad abbattere definitivamente quel muro di silenzio e d’omertà che per troppi decenni ha circondato questi fatti. Dopo tutti questi anni, finalmente, vengono a galla le forti responsabilità di una parte della sinistra italiana in quanto accaduto e nell’insabbiatura di questi crimini. Noi crediamo in un’Italia nuovamente Nazione, fiera della sua Storia, una Storia che tanti hanno provato a mistificare, cancellare, distruggere. La conoscenza della verità storica è la base fondamentale per questo processo. Solo onorando questi Caduti e riconoscendoli come morti di tutta l’Italia, dove non devono più esistere morti di serie A e di serie B, potremmo diventare una vera Nazione, con un bagaglio storico condiviso e che può finalmente guardare al futuro".
Coordinamento 10 Febbraio