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Festival Sanremo 2014, Fiorello o Carlo Conti come conduttori nel 2015

22 febbraio 2014 | 12:31
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Festival Sanremo 2014, Fiorello o Carlo Conti come conduttori nel 2015
Festival Sanremo 2014, Fiorello o Carlo Conti come conduttori nel 2015
Festival Sanremo 2014, Fiorello o Carlo Conti come conduttori nel 2015
Festival Sanremo 2014, Fiorello o Carlo Conti come conduttori nel 2015
Festival Sanremo 2014, Fiorello o Carlo Conti come conduttori nel 2015
Festival Sanremo 2014, Fiorello o Carlo Conti come conduttori nel 2015

“Penso che il primo nome della lista potrebbe essere Carlo Conti, da anni merita di condurlo. Chiaro però se Fiorello desse la sua disponibilità, passerebbe davanti a tutti. Lui è un’extraterrestre, è fuori categoria, ma sinora ha sempre detto di no”

Maurizio Zoccarato, sindaco di Sanremo
Questa potrebbe essere la mia ultima conferenza stampa al Festival, dato che tra qualche mese finisce il mio mandato da sindaco. Spero in questi 5 anni di avere migliorato Sanremo e di averla resa più bella e accogliente rispetto al passato.

Giancarlo Leone, direttore di Rai Uno
Per il Festival di Sanremo del 2015, parleremo inizialmente con Fabio Fazio. Se lui avrà un progetto nuovo lo faremo condurre ancora a lui. Avrà un mese di tempo per darmi una risposta in un senso o nell’altro. Penso che il primo nome della lista potrebbe essere Carlo Conti, da anni merita di condurlo. Chiaro però se Fiorello desse la sua disponibilità, passerebbe davanti a tutti. Lui è un’extraterrestre, è fuori categoria, ma sinora ha sempre detto che non vuole condurre Sanremo.
Escludo che Paolo Bonolis possa condurre il Festival nel 2015. Guarderemo solo in casa Rai, abbiamo tanti conduttori bravissimi. Non c’entra nulla il discorso legato alla spending review. Penso proprio che chiunque scegliessimo come presentatore nel 2015, non porrà mai un problema di costi. In ogni caso il prossimo conduttore va deciso quanto prima, al massimo entro il mese di maggio.
Tre punti di share in più rispetto alla terza serata, per noi è un dato importante. Siamo saliti come share, da una serata all’altra, per me è un dato confortante. Oltretutto ieri sera non c’era la gara, ma solo un racconto di canzoni del passato.
La prima e l’ultima serata da sempre sono quelle più viste, è inevitabile e le tre serate al centro hanno ascolti più bassi.
Ma quest’anno il trend nella parte centrale del Festival è in salita e questo mi fa ben sperare per gli ascolti di stasera. Non sappiamo cosa dirà stasera Maurizio Crozza, c’è grande attesa per il suo intervento, sarà libero di dire cosa vorrà. Ligabue si fermerà di più con noi sul palco rispetto alla prima serata. Avremo Stromae, Claudia Cardinale e Terence Hill (Don Matteo).

Stromae, ospite internazionale della serata finale
Sono molto impressionato dalla grande attenzione che sa suscitare il Festival di Sanremo. Sa focalizzare l’interesse di tutti su una manifestazione musicale. Né in Belgio, né in Francia abbiamo una manifestazione come Sanremo. Ringrazio Fazio per avermi invitato qui. Di solito quando si ospitano artisti si tratta di anglofoni, invece a Sanremo sono stati invitati cantanti anche di altre lingue. Con un meticciato di lingue si riesce a dare una visione sfaccettata del mondo musicale. Io sono schizofrenico, amo sorprendermi, stasera vedrete la mia versione “formidabile”, vedrete un uomo che cerca aiuto come può, un essere umano che ha bisogno di aiuto. Stasera non siate sorpresi nel vedere un ubriaco che canta, è il mio modo di interpretare questa canzone. La musica e la cultura italiana hanno una forza persuasiva artistica fortissima. Sono toccato anche dalle canzoni in lingue poco conosciute, come ad esempio quelle di Cesaria Evora.

Rocco Hunt, vincitore nelle Nuove Proposte
Ringrazio la Sala Stampa per l’appoggio che mi ha dato, in particolare Federico Vacalebre. La mia maggiore soddisfazione ieri è stata vedere che miei idoli della musica come Jovanotti hanno visto la mia esibizione. Il mio brano è un misto tra una denuncia sociale in stile americano e il mio stile personale, legato alla realtà campana. E’ il mio primo pezzo rap, se ha vinto significa che il rap sta diventando importantissimo. E’ una soddisfazione vedere che per la prima volta un pezzo con un ritornello in dialetto vince un premio al Festival di Sanremo. Clementino è quasi un mio mentore, già il 6 dicembre aveva pronosticato che avrei vinto tra le Nuove Proposte.

Nando Pagnoncelli, Ipsos
Per quanto riguarda la finale delle “Nuove Proposte” Diodato ha vinto nella classifica della giuria di qualità, Rocco Hunt è arrivato quarto e ultimo. Ma nel televoto Rocco Hunt si è imposto con uno scarto maggiore nel televoto e per questo motivo nella somma delle due classifiche si è imposto lui.