Domani alla libreria Atene di Taggia, presentazione del libro Il cappottino rosso e altri racconti

Il volume di Manuela Ormea sarà presentato dall’autrice e da Angelo Giudici, libraio ed editore
Domani, alle 17, alla libreria Atene di Arma di Taggia (via Queirolo 49), si terrà la presentazione del libro “Il cappottino rosso e altri racconti”, di Manuela Ormea, edito dalla casa editrice genovese Red@zione. Il volume sarà presentato dall’autrice e da Angelo Giudici, libraio ed editore. Intervengono anche Daniela Cassini, del direttivo della Federazione operaia sanremese, Antonio Panizzi della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo e Loredana Ormea, che leggerà alcuni brani. Prevista anche una multivisione a cura dei fotografi Silvia Anghileri e Fulvio de Faveri.
La scena è la vita quotidiana; i protagonisti sono persone qualsiasi, colti in un momento della propria giornata: all’improvviso il grigiore delle loro esistenze si fa dramma, persino tragedia, o diventa comunque accorata, e affettuosa, riflessione. Nel groviglio delle solitarie vite contemporanee, un fatto, il caso, diventa catartico. Uomini e donne fotografati all’improvviso nel proprio ambiente piccolo borghese, nelle loro case senza affetti, nelle loro giornate in cui la parola diventa spesso inutile, così come il dialogo sembra troppo difficile, e l’autoanalisi spinge più verso il precipizio delle delusioni che verso la ricerca di nuove emozioni e della speranza. Manuela Ormea disegna i propri personaggi quasi come fosse uno studioso che attraverso un lente osserva il brulicare della vita di oggi, una vita in cui cadono i valori e che restituisce il vuoto di idee e di sentimenti. La sua è una scrittura veloce e intensa: rapidi tratti che mostrano la soggettività dei protagonisti, ma lasciano anche spazio all’immaginazione. Che cosa ci sarà dietro quelle vite piegate e ferite? Una prosa fresca, la capacità di costruire situazioni mai banali, pur se ritagliate dalla banalità della vita quotidiana: una scrittrice di spessore che si propone come efficace cantore dei tempi che stiamo vivendo.
Manuela Ormea è docente di Lettere in un istituto professionale alberghiero del ponente ligure. È autrice del romanzo “Ci vorrà del tempo” (Manni 2005), di due sceneggiature originali “Guardami… esisto!” (2008) e “La moglie afghana” (2010), portate in scena dal Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare (Imperia), e di numerose recensioni letterarie. Con gli studenti della Compagnia dei 5 sensi (IIS Ruffini-Aicardi di Arma di Taggia) ha realizzato il reading teatrale “Mediterraneo sotto la lingua” (2010), viaggio tra letteratura, musica, immagini e cucina, tratto dalle opere di Jean-Claude Izzo.